Il Forum per la Finanza Sostenibile e PensPlan Invest SGR hanno contribuito alla Giornata Nazionale della Previdenza 2013 organizzando un incontro dedicato fondi pensione e sviluppo locale. Nel corso dell’incontro si è voluto evidenziare come a fronte di una crisi generalizzata che pesa in maggior misura sulle spalle del tessuto economico locale e le PMI, la percentuale maggioritaria delle risorse finanziarie raccolte dai fondi pensione italiani – e di fatto generate dalle economie locali stesse – sono investite al di fuori del nostro Paese. I dati Mefop parlano chiaro: circa un quinto del patrimonio dei fondi pensione chiusi è investito in azioni, collocate prevalentemente all’estero. Solo una scarsa percentuale è destinata alle imprese italiane ed interessa unicamente le grandi società quotate in Borsa, a grande capitalizzazione di mercato. Nel più ampio dibattito sulle problematiche di responsabilità sociale che interessano gli investitori istituzionali, ed in particolare i fondi pensione, si fa dunque strada un nuovo interrogativo: è possibile conciliare il principale obiettivo di massimizzazione del rendimento e tutela degli aderenti con altri obiettivi, quali ad esempio, la creazione di valore nel territorio ed il supporto alle economie locali? Come è possibile farlo in modo efficiente? Pensplan Invest SGR si è fatta carico del problema, che peraltro già il legislatore italiano aveva considerato sin dal 1993 – afferma Michele Guerrieri – Per il territorio composto da lavoratori, risparmiatori e intermediari finanziari è stato costruito un prodotto comunitario armonizzato disponibile sul mercato da più di un anno e mezzo. Tale innovazione ha avviato una serie di spinte virtuose che iniziano a mobilitare risorse a livello locale ma anche ad attirare investimenti da parte di investitori globali che riescono a meglio diversificare il loro investimento sul paese Italia.
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