È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il testo del Regolamento sui fondi di venture capital, approvato lo scorso marzo prima dal Parlamento e dal Consiglio europei. L’entrata in vigore è prevista per metà maggio. Come anticipato lo scorso 13 marzo da MF-Milano Finanza, il Regolamento recepisce le proposte della Commissione Ue in tema di passaporto europeo per i venture capital con l’obiettivo di stabilire regole standard per i fondi, che potranno così avvantaggiarsi rispetto ai concorrenti nella raccolta dei capitali in tutto il territorio della Ue. Finora un piccolo gestore che volesse andare a cercare capitali anche in Paesi diversi da quello in cui ha sede dovrebbe identificare una struttura societaria adeguata a tutti gli investitori, creare strutture di fundraising ad hoc, ottenere le approvazioni ai prospetti da diverse autorità e rispondere a diverse autorità di vigilanza. Tutto possibile, ma estremamente complicato. I fondi che potranno fregiarsi della denominazione «EuVeca», invece, una volta registrati presso le Autorità competenti nel proprio Stato di origine, potranno commercializzare il fondo in tutta l’Unione europea. (riproduzione riservata)
Fondi venture, via libera al passaporto Ue
di Stefania Peveraro