Con i cda di Unipol e di Premafin si è conclusa ieri la due-giorni di vertici aziendali del nuovo gruppo assicurativo. Grazie all’incorporazione di Fondiaria-Sai, Unipol ha chiuso il primo trimestre con un utile di 135 milioni, rispetto agli 88 milioni del primo trimestre 2012. La raccolta diretta del gruppo bolognese è salita a 4.485 milioni (+7,8%). Il combined ratio è passato da 97,8% a 92%. Il cda ha confermato presidente Pierluigi Stefanini e a.d. Carlo Cimbri.

«Nonostante il processo di integrazione sia appena iniziato», ha commentato Cimbri, «chiudiamo il primo trimestre con risultati positivi, che ci confortano e ci stimolano a intensificare gli sforzi per poterlo completare nel più breve tempo possibile». Ora dopo i «buoni risultati tecnici nel comparto Danni», gli sforzi, secondo l’a.d. si dovranno concentrare per lo «sviluppo delle compagnie del gruppo, in particolare del gruppo Premafin-Fondiaria-Sai, per le quali ritengo si siano create le necessarie condizioni». A sua volta, Premafin ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 96,7 mln euro (19,4 mln al 31 marzo 2012). La raccolta premi di gruppo è stata di 2,617 mld (+4,9%). Mercoledì, Milano assicurazioni ha varato la sua trimestrale, con il ritorno all’utile di 46,7 milioni rispetto alla perdita di 17,9 milioni al 31 marzo 2012. Il risultato, non influenzato da componenti straordinarie, «riflette e conferma il trend positivo dell’andamento operativo e gestionale, soprattutto in termini di rapporto sinistri a premi e di frequenza», ha sottolineato la società. Il combined ratio è stato al 94,8% (99%).

Il cda ha confermato Fabio Cerchiai presidente, Pierluigi Stefanini vicepresidente e Carlo Cimbri a.d.

Infine, sempre mercoledì, FonSai ha varato la sua trimestrale, chiusa con un utile di 99,4 milioni di euro, a fronte dei 29,1 dello stesso periodo del 2012. La raccolta premi è stata di 2,61 miliardi di euro, contro i 2,49 miliardi al 31 marzo 2012; il progresso «deriva dalla considerevole crescita del settore vita» (+36,7%). La raccolta complessiva è stata di 2,62 miliardi di euro (+4,8%).

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