Il gruppo Axa ha registrato nel primo trimestre un giro d’affari di 28,9 miliardi di euro, in crescita del 3% su base annua.
Il settore vita, risparmio e previdenza ha registrato premi per 16,4 miliardi (+3%), nei rami danni i premi si sono attestati a 10,2 miliardi (+3%), l’assicurazione internazionale a 1,3 miliardi (+4%), mentre il fatturato per la gestione del risparmio è di 0,8 miliardi (+7%). Il ratio di Solvency 1 era pari al 228% al 31 marzo scorso.
Il volume della nuova produzione vita in termini Ape del gruppo Axa nel primo trimestre è in aumento del 9% a 1,8 miliardi di euro, mentre il valore della nuova produzione è salito del 19% a 0,6 miliardi, grazie principalmente al miglioramento del mix di attività, all’incremento dei volumi e al calo dei costi unitari. Il margine sulla nuova produzione è in miglioramento di 3 punti al 32%.
La raccolta netta ha totalizzato 3,5 miliardi, in progresso di 1,4 miliardi, grazie alla spinta del settore Previdenza e salute.
La raccolta nel danni trae vantaggio in particolare dell’aumento medio delle tariffe del 2,7%. Sui mercati maturi, ovvero in Europa, la raccolta è salita dell’1%, mentre sui mercati a forte crescita è migliorata del 14%.
Nell’asset management, la raccolta netta è salita dell’8,4%, totalizzando 6,5 miliardi per Axa Im e 1,9 miliardi per Alliance Bernestien. Le masse in gestione a fine marzo totalizzavano 929 miliardi di euro, in progresso del 2%.