Axa Assicurazioni e Axa Mps nel 2012 continuano a crescere e consolidano la loro performance con risultati positivi, pur in un contesto di mercato fortemente condizionato dalla situazione di incertezza generale. La raccolta premi lorda cresce a 5,596 mld (+3% a/a) e l’utile netto a 237 mln (+46,5% a/a).
L’Italia, precisa una nota, resta nel 2012 un mercato chiave per il gruppo Axa, con un’incidenza sulla raccolta di gruppo del 6,7% nel Vita e del 5,4% nel Danni ed una quota di mercato complessiva vita e danni del 4,7%.
“Possiamo considerarci molto soddisfatti di questi risultati in un contesto di mercato fortemente instabile”, dichiara Andrea Rossi, a.d. di Axa Assicurazioni. Abbiamo realizzato performance ambiziose in termini di crescita selettiva e profittevole con un Combined Ratio tra i migliori della nostra storia, grazie ad un’attenta scelta dei rischi e all’eccellenza tecnica nella gestione dei sinistri. A ciò si è aggiunto l’aumento della preferenza da parte dei nostri distributori e dei nostri clienti a testimonianza di una continua attenzione al rafforzamento e alla specializzazione della rete agenziale, vero motore di sviluppo, nonché all’innovazione dell’offerta e alla qualità dei servizi offerti alla clientela in tutte le fasi della relazione”.
In particolare il 2012 si è chiuso per Axa Assicurazioni con un utile netto di 98 mln (+78,2% a/a), grazie ad uno sviluppo profittevole nei rami danni ed alla focalizzazione su prodotti ad alta redditività. La raccolta premi danni si è attestata a 1,448 mld (+2% a/a). Grazie a questa crescita la quota di mercato danni del canale agenti è passata dal 4,5% del 2011 al 4,9%. Il Combined Ratio raggiunge il 90,3%, con una riduzione di oltre 4 punti rispetto all’esercizio precedente.
“I risultati 2012”, sottolinea Frederic de Courtois, a.d. Axa Mps, “testimoniano la buona redditività del business di Axa Mps ed un posizionamento tra i leader della protezione in banca nel mercato italiano. Tutto ciò grazie alla crescita nella previdenza, soprattutto tra i giovani, ai traguardi nella protezione, con il successo nella Ltc e recentemente nella Critical Illness, fino alla sfida dell’Rc Auto allo sportello. Axa Mps conferma quindi la sua capacità di innovare il mestiere della protezione delle persone e dei beni, a servizio di una strategia condivisa con il gruppo Montepaschi per fare della banca un nuovo luogo di protezione”.
In particolare Axa Mps ha chiuso il 2012 con un utile netto consolidato di gruppo a 139 mln (+30,1% a/a) ed una raccolta vita pari a 3,587 mld (+6% a/a). La raccolta lorda dei rami danni, pari a 127 mln, e’ in crescita di circa l’11% rispetto al 2011.
L’assemblea dei soci delle compagnie Axa Mps Assicurazioni Vita e Axa Mps Assicurazioni Danni ha confermato Frederic de Courtois nella carica di a.d..
Paolo Manzato, precisa una nota, è stato nominato presidente del board e sono stati confermati consiglieri Denis Pierre Marie Duverne, Jean Laurent Raymond Marie Granier e Paolo Andrea Rossi.
Fanno il loro ingresso in qualità di consiglieri, per B.Mps, l’a.d. di Rocca Salimbeni Fabrizio Viola, Antonio Marino e il Cfo Bernardo Mingrone.