Gli Agenti di Assicurazione italiani accolgono con grande soddisfazione la notizia della riapertura del mercato delle polizze a supporto di mutui e finanziamenti, a seguito dell’intervento dell’ISVAP dichiaraClaudio Demozzi, Presidente Nazionale dello SNA – Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione. L’ISVAP ha infatti recepito alcune delle osservazioni presentate da SNA in sede di pubblica consultazione, che consentiranno agli Agenti di poter offrire ai propri clienti coperture di puro rischio in regime di massima trasparenza e confronto dei costi. Si tratta di un mercato del valore stimato di oltre 2 miliardi di euro (dati 2010 ISVAP), che negli ultimi anni aveva visto crescere i costi delle coperture e delle commissioni, a causa del monopolio di fatto costruito dalle banche. Dal primo luglio, data di entrata in vigore del regolamento, per il cliente sarà possibile confrontare i costi delle coperture con maggiore trasparenza e facilità, grazie alla pubblicazione sui siti delle Compagnie di preventivi personalizzati, come richiesto da Sna. Questo consentirà di scegliere la copertura più conveniente da offrire a garanzia della banca erogante. È prevedibile, quindi, un impatto concorrenziale tale da far scendere senza indugio i prezzi delle coperture, anche grazie all’opera di assistenza alla clientela svolta da sempre dagli agenti di assicurazione. Un provvedimento questo – conclude Demozzi – che ancora una volta dimostra come la politica di dialogo con le Istituzioni fin qui perseguita dall’Esecutivo Nazionale SNA stia iniziando a dare i suoi frutti, a vantaggio non solo della categoria rappresentata, ma soprattutto a tutela degli interessi dei nostri clienti”.

I preventivi offerti dalle banche non potranno essere in nessun caso riconducibili a soggetti con i quali le stesse intrattengano non solo rapporti societari, ma persino semplici accordi commerciali, quali quelli di distribuzione. Ne deriva un’ulteriore possibilità per gli agenti di proporre coperture di puro rischio. È stata accolta la richiesta del Sindacato Nazionale degli Agenti di parificare, tra i soggetti beneficiari a favore dei quali viene stipulata la polizza, anche i vincolatari, evitando così che la norma possa essere aggirata. Mentre è stata respinta la richiesta delle Banche di vedere indicato lo standing creditizio dell’Impresa Assicuratrice, che potrebbe creare limitazioni alla concorrenza, obbligandole ad accettare l’eventuale contratto reperito sul mercato dal cliente. Unico punto che rimane in ombra nel provvedimento secondo  Sna, che lo ha evidenziato ad Isvap,  è la mancata previsione di sanzioni specifiche per le banche che non si atterranno alle disposizioni, cosa che potrebbe attenuare l’efficacia del provvedimento.