Il Gruppo Mondial Assistance ha registrato risultati finanziari in crescita nel 2011, facendo registrare un aumento del fatturato dell’8,5% rispetto all’anno precedente. Tutte le aree geografiche del gruppo e i tutti e tre i segmenti (Automotive, Viaggi e Abitazione & Salute) hanno contribuito alla crescita registrata nel 2011. Il Gruppo, superati per la prima volta nella sua storia i 2 miliardi di fatturato, conferma i propri obiettivi di crescita per il prossimo triennio.
La business unit italiana di Mondial Assistance, nonostante la forte negatività dei trend economici registrati in Italia, chiude un 2011 sostanzialmente positivo con un utile netto di oltre 3 milioni di euro (2,6 milioni di euro nel 2010) ed un fatturato di 126,9 milioni di euro, in lieve calo rispetto al 2010 (-1,5%).
In particolare Mondial Assistance mantiene il suo ruolo guida nel mondo del Turismo consolidando le sua posizione commerciale in un settore che rappresenta il 60% del proprio fatturato. In un mercato che ha mostrato cali di oltre il 15% rispetto all’anno precedente, il settore turismo di Mondial Assistance registra una sostanziale tenuta del giro d’affari grazie alla consolidata strategia di diversificazione dei canali distributivi e della varietà dell’offerta a disposizione dei viaggiatori. Infatti il prodotto Globy, venduto tramite il canale delle Agenzie di Viaggio, registra una crescita del 3,2% mentre, in linea con i trend di mercato, il canale delle vendite on-line è cresciuto di oltre il 20%.
Inoltre, sensibile all’innovazione e alla protezione dei beni di uso comune, Mondial Assistance mantiene una forte presenza nel settore dell’assistenza dei prodotti legati al mondo dell’auto e dell’elettronica di consumo.
Il Gruppo fa registrare una Combined Ratio del 96,8%; la profittabilità si è mantenuta su buoni livelli (profitto netto pari a 62,3 milioni di euro) pur in un contesto difficile sia dal punto di vista delle vendite sia da quello dei sinistri.
Settore automotive
L’assistenza al veicolo è cresciuta del 10,5% rispetto al 2010, incidendo per il 38,5% sul fatturato totale del Gruppo. Questo segmento ha risentito particolarmente della crisi in Europa, mentre ha fatto registrare una crescita a doppia cifra nei paesi emergenti. Il Gruppo si è concentrato in parte sui paesi a rapida crescita (Cina +64%, Brasile +14%) e in parte nella realizzazione di nuove offerte come per esempio l’estensione di garanzia. I clienti del settore finanziario (banche e compagnie di assicurazione) rappresentano il 60% dell’attività, mentre le aziende automobilistiche rappresentano il restante 40%.
Settore Viaggi
Nel 2011 sono stati diversi gli eventi che hanno avuto un impatto negativo sul settore Viaggi, quali per esempio il devastante tsunami in Giappone, le rivolte della cosiddetta Primavera araba, il peggioramento della crisi economica (specialmente in Europa) e il caro petrolio.
Pur in un contesto difficile, il Gruppo ha mantenuto la propria posizione di leader mondiale grazie alla sua capacità di assistere i clienti a livello globale e di aumentare le vendite online. Il settore viaggi, che rappresenta il 44,5% del fatturato totale del Gruppo, ha fatto registrare una crescita del 4,3% rispetto al 2010. La crescita è stata particolarmente forte in Brasile (+65%), in Australia (+19%), in Svizzera (+16%) e in Austria (+13%).
Abitazione & salute
Il settore Abitazione & salute, che rappresenta il 17% del fatturato del Gruppo, continua a crescere (+16,3%) nel 2011. Questo settore cresce soprattutto in Europa (Germania, Belgio, Francia e Polonia), ma anche in Australia (servizi per studenti o emigranti).
La richiesta di servizi per la casa e per la vita quotidiana continua a crescere. Pensati in origine per rispondere a situazioni di emergenza (allagamenti, incidenti, ecc.), i prodotti assicurativi di questo tipo si sono via via trasformati in prodotti di utilità quotidiana quali telesorveglianza, assicurazioni per il telefono cellulare, garanzie estese per la casa e le apparecchiature elettroniche ecc. e in servizi per il tempo libero (per esempio, garanzia cancellazione eventi e concerti).
Solo pochi anni fa, gran parte dell’attività del Gruppo era concentrata in Europa. Oggi lo sviluppo delle attività nelle Americhe e la grande crescita dell’area Asia e Pacifico ha cambiato, in percentuale, il peso delle varie regioni.
L’Europa rappresenta il 61% del fatturato del Gruppo, (e cresce del 4% sul 2010). Le Americhe incidono per il 23% sull’attività totale (+16.6% sul 2010). L’area di Asia e Pacifico fa registrare la crescita più consistente (+23%) e rappresenta oggi il 16% del fatturato.
La Francia mantiene la sua posizione di leader con 417 milioni di euro di fatturato, in crescita del 4%. Al secondo posto ci sono gli Stati Uniti, con 298 milioni di euro di fatturato e una crescita pari al 18,2%. Al terzo posto si piazza l’Australia, con 252 milioni di euro di fatturato e una crescita del 23%. Segue il Brasile (134 milioni di euro e una crescita del 17%). Con 47 milioni di euro di fatturato, la business unit cinese, creata nel 2003, entra per la prima volta nella top 12 delle business unit del Gruppo, mettendo a segno uno straordinario +57%.
Pur in un clima economicamente incerto, il Gruppo mantiene le proprie ambizioni di crescita nel prossimo triennio. Rémi Grenier, CEO del Gruppo, ha dichiarato: “Il segreto dei nostri risultati finanziari, da anni positivi, è un approccio incentrato sull’effettivo vantaggio per il cliente garantito dai nostri servizi. Siamo in linea con l’obiettivo strategico di generare un fatturato pari a 3 miliardi di euro nel 2015, con un risultato operativo pari a 200 milioni di euro”.