Nel corso del primo trimestre, Generali ha riportato un utile netto in calo a 567 milioni di euro (616 mln 1° trim 2011), in forte ripresa rispetto agli ultimi tre trimestri dello scorso anno.
I premi totali, spiega una nota, sono cresciuti a 19,8 miliardi (+6,1%), di cui il 75,2% incassato nei Paesi esteri. La crescita è avvenuta sia nel ramo vita sia nel danni.
Il risultato operativo complessivo si è inoltre mantenuto stabile a 1,2 miliardi, mentre si registra un incremento nel danni (+3,8%) e nel segmento finanziario (+12,2%).
Il patrimonio netto della compagnia triestina è cresciuto a 18 miliardi (+16,3% a/a), con il solvency ratio che si e’ attestato al 133% (117% al 31/12/2011).
Per quanto riguarda il ramo danni, i premi sono cresciuti del 4,7% a 7 miliardi di euro. Inoltre, sono cresciuti i premi non auto (+5,1%) e i premi auto (+3,8%) in particolare in Germania, Italia e America Latina.
Sul fronte del vita sono poi tornati a crescere i premi a 12,8 miliardi (+6,9%). Le buone performance dei prodotti di risparmio (+12,5%) e di protezione (+3,6%) hanno ampiamente compensato il calo dei prodotti linked (-9,5%). La nuova produzione in termini di Ape si e’ inoltre attestata a 1,3 miliardi (+6%).
“I risultati del trimestre mostrano un inizio anno in decisa ripresa rispetto alla seconda parte del 2011, con un aumento della redditività in tutte le linee di business e un significativo rafforzamento della nostra solidità patrimoniale”. Lo ha affermato in una nota il Group Ceo delle Generali, Giovanni Perissinotto. “Questa è la miglior partenza per un 2012 che resterà sfidante, ma che ci vedrà crescere. Nei prossimi mesi continueremo a focalizzarci su profittabilità ed efficienza, proseguendo lo sviluppo nei mercati ad alto potenziale e massimizzando la nostra redditività nei mercati core. Tutto questo ci permette di confermare il nostro target di risultato operativo tra 3,9 e 4,5 miliardi”.
Per quanto riguarda le previsioni relative all’andamento atteso dalla compagnia nella parte restante dell’esercizio, nel segmento vita Generali prevede di confermare i livelli di raccolta del 2011, privilegiando prodotti a più basso assorbimento di capitale e a più alto valore, con una conseguente tenuta della marginalità tecnica. Per il segmento danni si attende invece una conferma dei tassi di crescita della raccolta osservati nel 2011, derivante sia dall’andamento del business non auto sia dell’auto. Il gruppo si attende un ulteriore miglioramento dei margini tecnici complessivi a seguito del mantenimento degli attuali livelli di efficienza operativa e del perdurare degli effetti delle politiche tariffarie e di gestione dei sinistri poste in atto.
In definitiva, la compagnia prevede una crescita del risultato operativo sia del segmento vita sia del danni, nonché del risultato netto.
A margine dell’analisi sui conti, il Cda di Generali ha infine nominato Clemente Rebecchini e Claudio De Conto nuovi consiglieri. Sostituiscono rispettivamente Alberto Nagel e Francesco Saverio Vinci.