L’ammontare di premi su nuove polizze collocate da sportelli bancari e postali è stato pari a € 3,3 mld (il 70% dell’intera nuova produzione delle imprese italiane ed extra-U.E.), con una contrazione del 41,5% rispetto a marzo 2010.
A fronte di un volume premi pari a € 2,3 mld (il 72% della nuova produzione dell’intero canale), le polizze di ramo I hanno registrato una contrazione del 43,6% rispetto a marzo 2010; negativo anche l’andamento della nuova produzione di polizze di ramo V (-82,9% rispetto allo stesso mese del 2010), il cui importo si è attestato ad appena € 37 mln. Da gennaio i premi afferenti al ramo I sono stati pari a € 8,0 mld (-29,5% rispetto al primo trimestre 2010) mentre quelli di ramo V pari a € 153 mln (-79,5%).
Nel mese di marzo il comparto “linked”, composto per il 70% da polizze di tipo unit, è ammontato a € 890 mln, in calo del 27,4% rispetto allo stesso mese del 2010; nel dettaglio, i prodotti unit-linked hanno registrato un decremento del 13,2%, a fronte di un volume premi pari a € 611 mln, mentre le nuove polizze index sono state pari a € 279 mln, il 46,6% in meno rispetto all’analogo mese del 2010. Da inizio anno il ramo III ha raggiunto un ammontare di nuovi premi pari a € 2,1 mld, con una contrazione del 32,7% rispetto all’analogo periodo del 2010; tale risultato è stato determinato dall’andamento particolarmente negativo della raccolta premi di polizze index (-46,6%) che annulla la crescita di nuovi affari afferenti a polizze unit (+13,6%).
Le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di marzo una contrazione dell’11,1%, a fronte di un ammontare premi/contributi pari a € 13 mln. La quasi totalità delle nuove polizze (il 94%) è sottoscritta dietro il pagamento di un premio unico, mentre la restante quota è destinata a contratti stipulati a premio periodico.
Fonte: ANIA Trends