Il rischio n. 1 per le imprese è ancora la difficile situazione economica. A dirlo sono i risk manager e i chief executive officer intervistati da Aon per il sondaggio biennale Global Risk Management Survey, realizzato con la collaborazione di aziende provenienti da 58 Paesi.
Come nel sondaggio precedente, realizzato nel 2009, anche per il 2011 il rischio maggiore è rappresentato dalla flessione registrata dall’economia a livello globale.
Il risultato dell’indagine ha colpito anche gli esperti di Aon, sorpresi del fatto che la crisi finanziaria, avvenuta ormai tre anni fa, sia ancora considerata il rischio maggiore dagli executive e dai risk manager intervistati.
Anche il rischio n. 2 è rimasto invariato rispetto al precedente sondaggio: si tratta dei cambiamenti a livello normativo. Mentre al terzo e al quarto posto, preoccupano rispettivamente la crescente competitività del mercato e i danni all’immagine aziendale. Scende dal terzo al quinto posto il rischio da interruzione di attività.
Al sondaggio hanno preso parte 960 aziende quotate in borsa o private, un campione più ampio rispetto alle 551 che avevano risposto nel 2009.
“Ci sono stati numerosi tagli alle spese a causa della crisi”, ha commentato Theresa Bourbon, group managing director di Aon Global Risk Consulting. Molte imprese hanno dovuto ridurre i budget destinati alla ricerca e allo sviluppo e all’innovazione tecnologica, lasciando questi settori più esposti al rischio.
Alcuni rischi non hanno raggiunto la top ten ma sono comunque saliti in graduatoria, come i rischi legati al furto di informazioni aziendali, agli attacchi hacker e alle falle dei sistemi informatici.
Ecco la top ten dei rischi, secondo la ricerca realizzata da Aon Corp. su un campione di 960 imprese provenienti da 58 Paesi.
- Crisi ecnomica
- Cambiamenti normativi
- Crescente competitività
- Danni all’immagine aziendale – brand
- Interruzione dell’attività
- Mancata innovazione, incapacità di soddisfare il cliente
- Mancanza di attrattività e/o capacità di ritenere i talenti
- Rischi legati ai prezzi delle merci
- Guasti tecnici – falle al sistema
- Rischi legati al bilancio – mancanza di liquidità
Fonte: Business Insurance