XL Insurance ha reso noti i risultati per il primo trimestre dell’anno.
La compagnia con sede alle Bermuda ha riportato perdite operative nette per 163 mln di dollari (109,7 mln di euro), pari a 1,52 dollari (1,02 euro) per azione.
Il combined ratio delle operazioni Property & Casualty si è attestato a 125,8%, mentre le perdite relative alle catastrofi naturali verificatesi nell’anno in corso ammontano a 387,4 mln di dollari (260,7 mln di euro), al netto dei premi di reintegro. In particolare: il terremoto e conseguente tsunami in Giappone hanno provocato perdite per 242,6 mln di dollari (163,3 mln di euro), le alluvioni in Australia hanno pesato sul bilancio della compagnia 66,9 mln di dollari (45 mln di euro), mentre il sisma in Nuova Zelanda 75,3 mln di dollari (50,7 mln di euro).
Il valore azionario unitario al 31 Marzo 2011 risultava essere di 29,03 dollari (19,5 euro), registrando una flessione del 2,5% rispetto al trimestre precedente. In rialzo del 9,2%, invece, i premi lordi sottoscritti del settore P&C, che hanno registrato un +8% nel segmento assicurativo e un +10,9% nella riassicurazione, anche grazie ad alcune opportunità che la compagnia ha colto in Europa: il mercato auto inglese, il settore marittimo e il segmento catastrofe nel Continente.