Quello dell’assicurazione professionale è un settore in crescita in Europa, che raggiungerà un volume d’affari di circa 7 mld di euro nel 2014, secondo le stime. A rivelarlo è una ricerca di mercato del consulente finanziario Finaccord.
Gli analisti dello studio hanno preso in considerazione dieci fra i maggiori Paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera) e hanno calcolato che il comparto professional indemnity ha registrato una raccolta premi lorda di 5,81 mld di euro nel 2010, in salita rispetto al risultato di 5,17 mld di euro del 2006.
Si tratta di un mercato dotato di ampio potenziale. Se, infatti, per alcune professioni l’assicurazione RC è obbligatoria, per altre è facoltativa. “Ed è il tasso di crescita di quest’ultimo gruppo a determinare lo sviluppo del settore nel futuro”, ha spiegato Alan Leach, direttore di Finaccord. In particolare, saranno cruciali “i segmenti dell’IT, del management e della consulenza finanziaria”.
Uno dei metodi più utilizzati dalle aziende per acquisire copertura assicurativa professionale è attraverso le convenzioni stipulate dalle associazioni di categoria di riferimento. Finaccord ha effettuato un sondaggio su 1.100 organizzazioni professionali e ha scoperto che, di queste, 430 (39%) hanno messo a punto un qualche tipo di convenzione. Si tratta di una soluzione molto praticata nel Regno Unito (il 57% delle associazioni di categoria ha una convenzione assicurativa), in Germania (52%) e in Italia (48%), mentre è meno diffusa in Polonia (18%), nei Paesi Bassi (27%) e in Spagna (27%).
Lo studio ha inoltre avanzato delle previsioni sui tassi di crescita di questo segmento assicurativo per vari settori produttivi (contabilità e finanza; architettura e ingegneria; editoria; medicina; mercato immobiliare; IT, management e consulenza finanziaria; consulenza legale; marketing; odontoiatria). È previsto un tasso di crescita complessivo che oscilla tra un +2,9% annuo nel settore finanziario ed un +6% nel settore medico, odontoiatrico e delle professioni sanitarie.
La crescita della copertura professionale nel settore sanitario si spiega con il continuo aumento dei costi legati alle denunce di sinistro dovute a negligenza da parte del personale medico.
“Questo dimostra come il mercato dell’assicurazione professionale europeo non sia un unico blocco uniforme, bensì una serie di mercati complessi, dotati di specificità e problematiche nazionali – è il caso dei pool assicurativi nei Paesi Bassi o del crescente numero di legali incapaci di acquistare copertura assicurativa nel Regno Unito”, ha concluso Leach.