Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’Ania ritiene che «l’impianto normativo» in tema di obbligo di polizze catastrofali per le imprese «non debba più essere modificato», per «consentire al mercato delle imprese assicurative e al nostro tessuto produttivo di ridurre la sua esposizione ai rischi» e renderlo così più competitivo. Lo ha detto il presidente dell’associazione nazionale tra le imprese assicuratrici, Giovanni Liverani, in audizione in commissione Ambiente della Camera. L’introduzione dell’obbligo inoltre consentirà di «mantenere il costo delle polizze accessibile a tutti, in quanto nel corso del tempo – grazie a mutualità e competizione – i prezzi sono destinati ulteriormente a ridursi».
È stato presentato ieri a Trieste Agorai Innovation Hub il nuovo polo di ricerca di Generali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, che verrà realizzato nel capoluogo giuliano nella sede di Palazzo Carciotti. Generali darà vita a un ecosistema formato da realtà d’eccellenza per creare uno dei più importanti centri in Europa di ricerca applicata e di base su data science e l’intelligenza artificiale avanzata. Ne faranno parte importanti realtà economiche e imprenditoriali sia locali sia internazionali, assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e ad enti accademici, nonché a centri di ricerca di eccellenza a livello internazionale.
L’amministrazione Usa di Donald Trump ha annunciato l’introduzione di dazi del 25% sulle auto importate e su alcuni componenti chiave a partire dal 3 aprile. L’analisi Coface, tra i leader nell’assicurazione dei crediti, rileva come la tempistica dell’intervento coincida con un deterioramento delle condizioni economiche statunitensi. L’impatto dei dazi sarà asimmetrico tra i diversi produttori. I dati Coface mostrano che Tesla, con il 100% dei veicoli venduti negli Usa assemblati localmente, non subirà effetti diretti dai nuovi dazi. Al contrario, marchi come Volvo (solo il 13% dei veicoli venduti negli Usa è assemblato localmente), Mazda (19%) e Volkswagen (21%) risultano particolarmente esposti.

hanno ribadito ieri a Roma le perplessità e le preoccupazioni create nell’ossatura del mondo produttivo italiano dall’introduzione dell’obbligo assicurativo tramite le Legge di Bilancio 2024. Per la categoria degli artigiani “la proroga a gennaio 2026 concede un tempo che va proficuamente impiegato dai soggetti coinvolti per garantire finalmente un avvio ordinato dell’obbligo assicurativo ed evitare contestazioni e delusioni in occasione dei eventuali fenomeni atmosferici eccezionali, rispetto ai quali si potrà verificarne l’efficacia”. Confartigianato, Cna e Casartigiani hanno ribadito alcune richieste fondamentali: esclusione dall’obbligo per le imprese che operano in immobili in affitto da privati; esonero per le imprese forfettarie e per quelle dotate di attrezzature inferiori ai 20 mila euro; chiarezza legislativa sull’esclusione dei beni con piccole difformità edilizie.
Le turbolenze dei mercati finanziari non fermano il Montepaschi, determinato a proseguire nell’ops su Mediobanca: l’obiettivo è concludere l’operazione entro il mese di luglio. A spiegarlo è l’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, in un’intervista all’emittente Cnbc. Il prezzo offerto per l’istituto di piazzetta Cuccia viene definito «equo».
Scatta una pesante sanzione per l’esercente che installa telecamere nella sua struttura ricettiva senza accordi sindacali, cartelli informativi e autorizzazioni, violando le norme sui diritti dei lavoratori e il loro diritto alla riservatezza. Il Garante per la protezione dei dati personali con provvedimento 772/2024 ha imposto la rimozione immediata delle telecamere illegittime e l’adeguamento del sistema tecnologico alle normative sanzionando pesantemente l’esercente.

Il mercato degli affitti in Italia continua a cambiare, spinto da un contesto economico complesso. La domanda cresce, ma l’offerta scarseggia: il risultato è un aumento dei canoni del 3-4% negli ultimi due anni, con punte a Bologna (+5,2%) e Milano (+3,2%). A pesare è anche la presenza di circa 4,5 milioni di abitazioni inutilizzate o sottoutilizzate, di cui 80.000 solo a Milano e 18.000 a Bologna. È quanto emerge dall’Osservatorio Affitti 2024, realizzato da Nomisma per Crif con Confabitare.

 

Quindici miliardi di dollari: è quanto ha perso uno dei più grandi fondi pensione americani, grazie a Donald Trump e ai suoi dazi. Il California Public Employees’ Retirement System, che ha il 40% investito in azioni, ha visto i suoi asset sforbiciati a 516 miliardi da 531 miliardi nel giro di pochi giorni.
Uno stop all’adeguamento automatico di tre mesi nel 2027 dei requisiti pensionistici all’aspettativa di vita ma limitato agli «anticipi» degli ultimi anni legati ad accordi di isopensione o contratti d’espansione. È quello che sta valutando il governo e che è destinato a scattare con il decreto legge “acconti fiscali” (il cosiddetto Dl 1° maggio) da varare entro la fine di questo mese. Tra le ipotesi al momento sul tavolo c’è anche quella di uno stop di due anni, fino a tutto il 2028, che in ogni caso riguarderebbe, almeno per il momento, esclusivamente il folto gruppo di potenziali nuovi esodati.