Secondo Morningstar DBRS i riassicuratori danni globali hanno ottenuto una forte redditività nel 2024, spinti da condizioni di sottoscrizione favorevoli e solidi redditi da investimenti, ma avverte di potenziali sfide future tra volatilità del mercato, rischi geopolitici ed eventi catastrofici naturali.

Compagnie come Axis Capital Holdings, Hannover Re, Munich Re e Swiss Re hanno riportato una crescita degli utili netti, sebbene l’utile netto complessivo del settore abbia registrato un leggero calo, scendendo da 32,4 miliardi di dollari nel 2023 a 30,9 miliardi di dollari nel 2024.

Questa diminuzione è stata principalmente attribuita agli adeguamenti di SCOR Re alle sue ipotesi di assicurazione sulla vita e sulla salute e alle perdite significative subite dai Lloyd’s a causa di catastrofi naturali e volatilità del mercato nell’ultimo trimestre.

Nonostante queste sfide, i riassicuratori con sede alle Bermuda hanno dato un contributo positivo all’utile netto aggregato del settore, sostenuto da solidi risultati di sottoscrizione e investimento.

Tuttavia, Morningstar DBRS ha rivisto le sue prospettive per il settore della riassicurazione danni da positivo a stabile a causa dei crescenti rischi geopolitici e delle incertezze economiche, compreso il potenziale impatto delle tariffe statunitensi e l’evoluzione delle azioni delle banche centrali in risposta alle pressioni inflazionistiche.

Il commento sottolinea inoltre che, sebbene i riassicuratori abbiano ottenuto buoni risultati nel 2024, il rischio di ulteriori perdite dovute a catastrofi naturali rimane una preoccupazione fondamentale, con le previsioni per una stagione attiva degli uragani nel 2025 che si aggiungono alle incertezze per l’anno a venire.

La capacità dei riassicuratori di mantenere forti combined ratio e redditività nel 2024 è stata in gran parte dovuta a prezzi favorevoli, termini e condizioni migliorati e una riduzione strategica dell’esposizione ai settori meno redditizi. Sebbene le perdite assicurate globali dovute ai disastri naturali nel 2024 siano state significative, i riassicuratori hanno continuato ad aumentare i tassi e ad adeguare i termini per mitigare l’impatto di tali eventi.

La performance del settore nella gestione di grandi perdite come gli incendi di Los Angeles all’inizio del 2025 dimostra la sua resilienza, con attori importanti come Munich Re e Swiss Re che prevedono una crescita dell’utile netto per l’anno.

Inoltre, il contesto di tassi di interesse più elevati è stato vantaggioso per i riassicuratori, consentendo loro di reinvestire gli asset in scadenza in titoli a reddito fisso a rendimento più elevato, che hanno incrementato i redditi da investimenti del 15,1% su base annua.

Morningstar DBRS ha inoltre osservato che, mentre le tariffe statunitensi hanno aumentato i costi per gli assicuratori di rami personali, incidendo potenzialmente sulla redditività della riassicurazione, le forti posizioni patrimoniali e gli aggiustamenti dei prezzi all’interno del settore dovrebbero aiutare a mitigare queste pressioni in futuro.

Guardando al 2025, Morningstar DBRS prevede che i riassicuratori danni globali si troveranno ad affrontare un ambiente operativo più impegnativo, con il rischio di una volatilità di mercato sostenuta e di rischi geopolitici. L’azienda rimane cautamente ottimista, prevedendo che il settore riuscirà a superare queste difficoltà in modo efficace, grazie alla sua solida base finanziaria e alle prudenti strategie di gestione del rischio.