KPMG ha rivelato i risultati della sua ultima indagine sul sentiment dei servizi finanziari nel Regno Unito, che mostra un calo della fiducia dei leader dei servizi finanziari riguardo alla redditività futura.

Poiché gli eventi geopolitici continuano a sconvolgere l’economia globale, oltre il 60% dei leader dei servizi finanziari sta aumentando gli investimenti in strategie di mitigazione del rischio.
Nonostante queste sfide, l’ottimismo sulla crescita complessiva del business per il secondo trimestre del 2025 rimane forte, con quasi il 90% dei leader ancora fiduciosi nell’espansione del settore.

L’indagine, che ha raccolto le opinioni di oltre 150 leader del settore dei servizi finanziari, ha rilevato che la fiducia nella redditività è diminuita di cinque punti percentuali, passando dal 94% del primo trimestre del 2025 all’89% del secondo trimestre.

Tuttavia, l’indagine ha anche indicato che i leader sono più ottimisti rispetto a un anno fa, con l’89% di fiducia nel secondo trimestre del 2025, rispetto all’87% nello stesso periodo del 2024. Questo cambiamento riflette un approccio cauto in risposta alle attuali incertezze economiche e geopolitiche.

Sei leader dei servizi finanziari su dieci stanno aumentando l’allocazione dei ricavi per le iniziative di mitigazione del rischio, compresi gli investimenti nella pianificazione della continuità operativa e nella resilienza informatica.
In media, i leader stanno dedicando l’8% dei loro ricavi totali per quest’anno finanziario alla protezione dai rischi delle loro operazioni, con l’aspettativa di aumentare questa percentuale al 10% entro il 2030. Più di un quarto (28%) dei leader prevede di investire oltre il 15% del fatturato in tali misure entro la fine del decennio.

Nonostante queste preoccupazioni, i leader rimangono ottimisti sul futuro del settore dei servizi finanziari, in particolare per quanto riguarda gli sforzi del governo per promuovere la crescita attraverso la riforma della regolamentazione.
La fiducia nei piani del Cancelliere di “regolamentare per la crescita” e di introdurre una Strategia per la competitività dei servizi finanziari è aumentata notevolmente, con l’85% dei leader che ora si dichiara fiducioso che queste misure aumenteranno la competitività del settore. Si tratta di un aumento significativo rispetto al 70% del primo trimestre del 2025.

Oltre alle riforme normative, i leader sperano che le iniziative del governo attraggano investimenti esteri e rafforzino la posizione del Regno Unito nella finanza sostenibile e nel fintech. Tuttavia, alcuni hanno espresso preoccupazione per le potenziali sfide, come l’aumento delle tasse e le pressioni economiche più ampie, che potrebbero ostacolare la capacità del governo di raggiungere i suoi obiettivi.

Guardando al futuro, i leader dei servizi finanziari rimangono fiduciosi nella capacità del Regno Unito di mantenere il suo status di hub finanziario globale.
Quasi l’80% degli intervistati ritiene che il Regno Unito continuerà a essere un attore di primo piano nel panorama finanziario globale nei prossimi tre anni, e sei su dieci concordano sul fatto che il Paese è ora più attraente per gli investitori rispetto a cinque anni fa. Nonostante le sfide economiche e geopolitiche che il settore si trova ad affrontare, il sondaggio riflette un senso di cauto ottimismo sulla crescita futura e sulla tenuta del settore dei servizi finanziari del Regno Unito.