PREVIDENZA
Autori: Maria Elisa Scipioni e Silvin Pashaj
ASSINEWS 373 – Aprile 2025
La nuova opportunità in vigore dal 2025
La legge n. 207 del 30 dicembre 2024 al comma 181, ossia la legge di Bilancio 2025, ha introdotto un’innovativa forma di coordinamento tra il primo e secondo pilastro previdenziale, cioè tra previdenza obbligatoria e previdenza complementare.
“181. All’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo il comma 7 è inserito il seguente:
«7-bis. A decorrere dal 1° gennaio 2025, ai soli fini del raggiungimento degli importi soglia mensili di cui ai commi 7 e 11, in caso di opzione per la prestazione in forma di rendita ai sensi dell’articolo 11, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ferma restando la misura minima ivi stabilita, può essere computato, solo su richiesta dell’assicurato, unitamente all’ammontare mensile della prima rata di pensione di base, anche il valore teorico di una o più prestazioni di rendita di forme pensionistiche di previdenza complementare richieste dall’assicurato.[…]”

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