La riqualificazione smart e green del patrimonio immobiliare italiano non solo attiverebbe notevoli benefici dal punto di vista ambientale, ma garantirebbe anche un impatto considerevole sul tessuto economico e sociale del Paese. A dirlo sono le stime di The European House-Ambrosetti, secondo cui la riconversione dei circa 5 milioni di immobili più vecchi (il riferimento è a quelli costruiti tra il 1946 e il 1976) del patrimonio immobiliare del Paese abiliterebbe investimenti complessivi per oltre 330 miliardi di euro. Questi includerebbero varie di tipologie di interventi: dal cappotto al ricambio di impianti di riscaldamento e raffreddamento, degli ascensori, degli elettrodomestici, delle illuminazioni o degli erogatori di acqua di rete.