Gli eventi franosi, alluvionali e di erosione costiera segnano pesantemente ogni anno il nostro Paese. In media si registrano più di 100 eventi franosi con danni a persone e cose ogni anno, con punte di oltre 300 eventi distruttivi nel 2016. Nel 2020, l’Ispra, ha rilevato che gli eventi franosi significativi sono stati 122, nel 2021 158 e nel 2022 si sono attestati a 97. Alluvioni e inondazioni si presentano con una media di due eventi distruttivi l’anno. Nel 2023 si sono registrati 5 eventi alluvionali significativi tra cui due episodi gravi a distanza di pochi giorni in vaste aree dell’Emilia Romagna, nel mese di maggio, con un bilancio di 17 morti. Nel 2022 gli episodi sono stati due tra cui quello particolarmente grave di novembre, verificatosi a seguito di smottamento, dilavamento e allagamento, nell’isola di Ischia con 12 morti. Altri due episodi significativi si sono registrati nel 2021, 4 nel 2020, 4 nel 2019, 2 nel 2028 di cui uno particolarmente distruttivo nel mese di ottobre a causa della Tempesta Vaia, con inondazioni e smottamenti in provincia di Trento, di Belluno e di Udine. D’altra parte questo è il portato di un livello di rischio che coinvolge, secondo l’Ispra, ampie parti del territorio e della popolazione. Secondo gli ultimi dati disponibili, il 13,5% del territorio nazionale è esposto ad un rischio frana elevato o medio, il 15% del territorio è esposto a rischio alluvionale elevato o medio, il 4,1% della popolazione risiede in aree ad elevata pericolosità alluvionale, cui si aggiunge l’11% residente in aree a pericolosità media.