Secondo l’analisi di Fitch Ratings, i grandi riassicuratori europei hanno registrato risultati finanziari molto buoni per il 2023, che hanno permesso loro di rafforzare le riserve e i bilanci e che sosterranno i rating nel 2024.
L’agenzia di rating ritiene che i quattro grandi riassicuratori europei, Munich Re, Swiss Re, Hannover Re e SCOR, siano ben posizionati per un 2024 solido, anche se i margini di sottoscrizione probabilmente raggiungeranno il massimo quest’anno.
A differenza del 2022, quando l’alta inflazione, l’aumento dei tassi d’interesse e le perdite legate al clima hanno avuto un impatto reale sui risultati, Fitch evidenzia un notevole cambiamento nella redditività nel 2023, “con entrambi i segmenti Danni (P&C) e Vita e Salute (L&H) che hanno registrato un miglioramento dei risultati di sottoscrizione, insieme a un netto aumento dei rendimenti degli investimenti”.
Nel 2023, infatti, il combined ratio medio del ramo Danni si è rafforzato di 9 punti percentuali a parità di condizioni rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 90%, grazie a prezzi e condizioni significativamente più elevati e a una riduzione dei sinistri dovuti a catastrofi naturali. Nel ramo L&H, gli utili sono aumentati grazie alla riduzione dei sinistri di mortalità in eccesso legati alla pandemia COVID-19.
Anche i riassicuratori europei hanno ottenuto ottimi risultati negli investimenti nel 2023, con una ripresa dei rendimenti rispetto ai minimi del 2022, grazie all’aumento dei redditi ricorrenti su rendimenti di reinvestimento più elevati e sostenuti da variazioni positive del fair value.
“Fitch prevede che il ciclo dei prezzi di riassicurazione, insieme ai margini dei riassicuratori, raggiungerà il picco nel 2024. Nei rinnovi di gennaio 2024, gli aumenti dei prezzi corretti per il rischio sono rallentati, ma sono state mantenute le strutture dei programmi migliorate (ad esempio, punti di attacco più elevati), nonché i termini e le condizioni”, afferma Fitch.
I quattro riassicuratori hanno anche approfittato dei proficui margini di sottoscrizione nei rami property per accantonare riserve aggiuntive nei rami liability, il che, secondo Fitch, aumenta la resilienza dei bilanci e, in ultima analisi, sostiene i rating.
Inoltre, Fitch riferisce che tutti i riassicuratori hanno mantenuto una solida adeguatezza patrimoniale a fine 2023.
“La forte generazione di utili e l’effetto positivo del mercato hanno ampiamente compensato l’impiego di capitale per nuove attività e il maggiore rimpatrio di capitale agli azionisti. La leva del debito finanziario è leggermente migliorata in media”, afferma la società.