Secondo Aon, il capitale dei riassicuratori globali è aumentato di circa il 17%, raggiungendo 670 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita del 17% del capitale riassicurativo tradizionale e del 16% del capitale alternativo, raggiungendo un nuovo massimo storico.
Il rapporto Reinsurance Market Dynamics dell’aprile 2024 del broker mostra che il rimbalzo del capitale tradizionale è quasi completo: Aon stima che il patrimonio netto dichiarato dalle compagnie di riassicurazione globali sia aumentato di 80 miliardi di dollari, raggiungendo i 562 miliardi di dollari alla fine del 2023.
Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto al calo di 97 miliardi di dollari registrato nel corso del 2022, in gran parte legato al drastico aumento dei tassi d’interesse globali, che ha fatto diminuire il valore di mercato dei portafogli obbligazionari a basso rendimento presenti nei bilanci delle compagnie.
Allo stesso tempo, i capitali alternativi, o titoli legati alle assicurazioni (ILS), sono cresciuti di un impressionante 16% nel corso del 2023, chiudendo l’anno alla cifra record di 108 miliardi di dollari.
L’aumento significativo del capitale sia tradizionale che alternativo nel corso del 2023 suggerisce che il miglioramento dei risultati dei riassicuratori e gli elevati spread dei cat bond hanno attirato gli investitori nel 2023.
Il grafico seguente mostra le “oscillazioni altamente insolite” registrate negli ultimi otto trimestri, come riportato da Aon.
Il patrimonio netto dichiarato è diminuito di ben 112 miliardi di dollari nei nove mesi fino alla fine di settembre 2022, ma da allora ha recuperato 95 miliardi di dollari. Aon attribuisce questo risultato ai solidi risultati di sottoscrizione, ai maggiori rendimenti degli investimenti ordinari e all’effetto “pull to par”.
Con una ripresa quasi totale del capitale dedicato dei riassicuratori nel 2023, è promettente che Aon segnali un continuo interesse da parte degli investitori all’inizio del 2024.
“L’aumento dell’interesse è incoraggiante, ma non si è ancora tradotto nella costituzione di nuove compagnie, soprattutto a causa delle continue preoccupazioni sull’impatto dei cambiamenti climatici e dell’inflazione sociale sui costi futuri dei sinistri. Ciononostante, il capitale si sta accumulando rapidamente, poiché si prevede che i riassicuratori consolidati registreranno nuovamente una forte performance nel 2024 (in assenza di perdite molto elevate dovute a pericoli primari) e l’effetto pull-to-par fornirà un’ulteriore spinta. Nella misura in cui viene impiegato nel mercato riassicurativo, il nuovo capitale generato dovrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi e su altri termini e condizioni in occasione dei futuri rinnovi”, afferma il gruppo globale di brokeraggio riassicurativo.