La capacità ri/assicurativa e la propensione a sottoscrivere i rischi legati alla violenza politica si stanno riducendo man mano che aumentano le perdite assicurate causate da disordini civili. Negli ultimi anni gli assicuratori hanno pagato circa 13 miliardi di dollari per soli 7 episodi di disordini civili a livello globale e i disordini si stanno diffondendo più rapidamente e ampiamente, in parte a causa dei social media, afferma un nuovo report di Allianz Commercial.
La domanda di coperture per i danni da violenza politica continua ad aumentare a seguito delle recenti proteste e dei danni causati dai disordini provocati da movimenti di protesta civile in Cile, Sud Africa, Francia e Stati Uniti.
La sicurezza è una preoccupazione crescente per quasi la metà della popolazione mondiale e i timori crescono per l’anno in corso, tenuto conto che si andrà alle urne in almeno 70 Paesi, compresi Stati Uniti, India e Indonesia.
Secondo il report di Allianz Commercial, la sicurezza di molti paesi potrebbe essere messa a rischio da disordini locali, ma anche per l’impatto dei risultati elettorali a livello internazionale, con evidenti ricadute sulle relazioni commerciali e sulle supply chain. L’appuntamento più atteso ci porta a novembre, dove negli Stati Uniti saranno Donald Trump e Joe Biden a contendersi la poltrona di presidente. In molti guardano con attenzione e anche preoccupazione all’esito di un duello che potrebbe esacerbare le tensioni politiche esistenti. Anche le elezioni europee di giugno, potrebbero accentuare le divisioni se i partiti di estrema destra dovessero conquistare nuovi seggi.
Secondo Allianz Commercial, con l’aumento delle minacce di atti di terrorismo e la prospettiva di un maggiore attivismo ambientale, le imprese dovranno affrontare nuove sfide nei prossimi anni, cercando di anticipare e mitigare i rischi in evoluzione attraverso una solida pianificazione della continuità aziendale.
“Il numero eccezionale di elezioni in un solo anno fa temere un aumento del populismo e della polarizzazione, che potrebbe tradursi in un aumento dei disordini civili. Ci aspettiamo anche un aumento delle proteste ambientaliste, da parte degli attivisti, ma anche di persone contrarie alle politiche di mitigazione del riscaldamento globale”, spiega Srdjan Todorovic, head of political violence and hostile environment solutions di Allianz Allianz Commercial.