Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Le compagnie italiane sono finite sotto stress. La risalita improvvisa dei tassi d’interesse, partita la scorsa estate, sta mettendo a dura prova le polizze vita che faticano a reggere la concorrenza dei Btp e dei conti di deposito, diventati improvvisamente più remunerativi. Così a gennaio per la prima volta dal 2012 il sistema ha registrato una raccolta netta negativa con i riscatti che hanno superato le sottoscrizioni per 700 milioni di euro. E la fuga si è fatta più intensa a febbraio, con i deflussi rimbalzati a 1,6 miliardi. Quanto le assicurazioni che operano in Italia sono in grado di far fronte a questo momento difficile e al rischio di un’ulteriore accelerata dei riscatti? Il quadro che emerge dalla rilevazione realizzata da Milano Finanza analizzando le relazioni sulla solvibilità sul 2022 che le compagnie di assicurazione stanno pubblicando proprio in questi giorni, è piuttosto rassicurante, anche perché c’è già chi si è mosso per aumentare il Solvency II della propria compagnia. Ma non mancano casi da monitorare e soprattutto emerge che già l’anno scorso, tra aumenti dei tassi e volatilità dei mercati, con la raccolta vita che aveva iniziato a a rallentare, ci sono state compagnie che hanno chiuso i bilanci in rosso.
L’assemblea di Generali ha approvato il bilancio 2022, chiuso con un utile netto di 2,821 miliardi, la distribuzione di un dividendo di 1,16 euro per azione e ha nominato il nuovo collegio sindacale per il triennio 2023-2025. Nel 2022 risultato operativo da record per il Leone: 6,5 miliardi di euro, in aumento dell’11,2% rispetto all’anno precedente. La divisione dell’anno scorso non si è ripetuta, ma nelle singole votazioni si colgono ancora delle spigolature. Francesco Gaetano Caltagirone avrebbe cercato di marcare il dissenso astenendosi sul bilancio e sul piano di azionariato per i dipendenti, ma avrebbe votato a favore del dividendo.
In un anno come il 2022 in cui il Ftse Mib è sceso del 12% gli stipendi dei manager delle 40 società quotate sull’indice di Piazza Affari sono aumentati del 14%, abbastanza per più che compensare l’inflazione, che lo scorso anno ha registrato un rialzo dell’8,1% in Italia. MF-Milano-Finanza ha analizzato i compensi totali pubblicati nelle relazioni sulle remunerazioni predisposte dalle 40 blue chip del Ftse Mib in vista delle assemblee sui bilanci. Quali sono i manager più pagati? Banche e assicurazioni. Tra sportelli e compagnie spicca Carlo Cimbri, ex dg e ad e ora presidente di Unipol, con 6,08 milioni dai 6,41 milioni del 2021. Poi con 5,5 milioni c’è l’ad delle Generali Philippe Donnet, confermato lo scorso anno alla guida del Leone di Trieste. Nel 2021 il suo compenso era stato di 4,5 milioni, quindi un milione in meno.
Riflettori accesi nelle ultime settimane sulle politiche di remunerazione degli amministratori delegati di Telecom e Unicredit: una bocciata dall’assemblea, l‘altra approvata ma dopo un preventivo lavoro degli stessi vertici aziendali, in primis del presidente Pier Carlo Padoan, presso i grandi azionisti della banca. I casi eclatanti, per l’entità delle cifre in gioco, come anche quello del ceo di Stellantis Carlos Tavares, attirano polemiche e invidie ma sono forse anche la punta di un iceberg che riguarda molte società quotate, anche di minori dimensioni. Segno che probabilmente tutto il sistema delle remunerazioni dei top manager richiede una nuova fase di analisi e valutazione.
In Italia sono in circolazione 303 miliardi di titoli complessi. Si tratta del 12% dei titoli di debito totali. I rischi «al momento sono contenuti», secondo la Banca d’Italia. Che però avvisa: «I detentori di certificates e di titoli AT1 possono subire rilevanti perdite al verificarsi di scenari avversi». Perciò anche se non ci sono allarmi specifici i possessori di questi bond devono essere al corrente dei rischi per evitare brutte sorprese quando è troppo tardi. Secondo i dati a fine 2022, le famiglie in particolare sono esposte per 50 miliardi di euro ai titoli complessi, che includono anche cartolarizzazioni, obbligazioni strutturate e subordinate, mentre non considerano azioni e fondi comuni.
La polizza di Vittoria Assicurazioni si affida unicamente alla gestione separata e non prevede particolari opzionalità

Calano gli infortuni sul lavoro, ma aumentano quelli mortali e le malattie professionali. L’Inail ha pubblicato i dati analitici delle denunce di infortunio e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di marzo. Dai quali emerge un calo del 25,5% delle denunce rispetto al primo trimestre 2022, attestandosi a quota 144.586. Il primo trimestre registra un calo dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 176.545 del 2022 ai 124.716 del 2023 (-29,4%), mentre quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, hanno fatto registrare un aumento del 13,1%, da 17.561 a 19.870. Per quanto riguarda i settori produttivi, si segnala il forte calo (-32,9%) nella gestione industria e servizi (dai 160.813 casi del 2022 ai 107.833 del 2023), un +2,4% in agricoltura (da 5.866 a 6.006) e un +12,1% nel Conto Stato (da 27.427 a 30.747). A livello territoriale invece, gli infortuni diminuiscono in tutte le aree del paese: più consistente nelle Isole (-31,0%), seguite dal Sud (-30,7%), dal Nord-Ovest (-29,4%), dal Centro (-25,8%) e dal Nord-Est (-17,0%).
L’assemblea degli azionisti di Unipol Gruppo ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e ha deliberato la distribuzione di dividendi per complessivi 265,4 milioni di euro, nella misura di 0,37 euro per ciascuna azione ordinaria avente diritto. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 24 maggio 2023, con stacco cedola a partire dal 22 maggio 2023 e con data di legittimazione a percepire il dividendo stesso (record date) il 23 maggio 2023. Approvato anche l’acquisto e la disposizione di azioni proprie nel rispetto del limite massimo di spesa di 300 milioni di euro.
L’assemblea di Generali Ass. ha approvato il bilancio 2022, chiuso con un utile netto di 2.821 milioni, la distribuzione di un dividendo di 1,16 euro per azione e ha nominato il nuovo collegio sindacale per il triennio 2023-2025. Nel dettaglio, il nuovo collegio sindacale è composto dal presidente e sindaco effettivo, Carlo Schiavone e dai sindaci effettivi Paolo Ratti e Sara Landini. Tra le altre delibere, l’assise ha anche approvato la nomina di Stefano Marsaglia a componente del consiglio di amministrazione in carica per gli esercizi sociali con chiusura al 31 dicembre 2023 e 2024, in sostituzione del dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone.
La casa non è più solo un luogo fisico, un semplice luogo abitativo. Ma, complice la pandemia, è diventata un posto speciale, in cui sentirsi liberi di essere se stessi, e da proteggere in maniera sempre più attenta proprio perché sempre più intimo e profondo è il legame che lega a essa. È questo il messaggio di «La mia casa. Il mio posto speciale», la nuova campagna pubblicitaria del gruppo assicurativo Axa Italia, on air da domani per tre settimane sulle principali emittenti televisive e per cinque settimane sul web.

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L’assemblea Generali 2023 registra il liberi tutti dei pattisti che un anno fa avversarono la lista del cda. La Delfin, presente col 9,77%, Caltagirone (6,23%), i Benetton (4,83%) e Fondazione Crt (1,7%), che nel 2022 promossero la lista rivale a quella del cda che poi confermò ad Philippe Donnet, sui punti all’ordine del giorno hanno votato in modi disparati.
“Sono contenta di essere tornata!”. ChatGpt, l’intelligenza artificiale che dialoga come un essere umano, risponde così a chi le dà il bentrovata in Italia: ieri il servizio èstato riacceso nel nostro Paese, dopo oltre un mese di disattivazione seguita al blocco del Garante per violazione della normativa europea sui dati personali. E dopo che la società americana OpenAI, creatrice di ChatGpt, ha messo in atto le disposizioni più urgenti richieste dalla nostra autorità su trasparenza e trattamento delle informazioni.

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«Orgoglio e soddisfazione». È Andrea Sironi ad aprire la sua prima assemblea delle Generali nelle vesti di presidente. Poi, subito, il riferimento alla governance, uno degli aspetti più complessi per un grande gruppo, in particolare per il Leone in questi ultimi dodici mesi: «È grande la soddisfazione per il completamento di una governance che consolida la reputazione di Generali come portatrice delle migliori pratiche al livello europeo e internazionale, e che opera attraverso un consiglio di grande qualità». Al voto, nel quadro di una plenaria da remoto, ha partecipato il 63,12% del capitale, livello simile a quello dell’assise di un anno fa quando gli azionisti votarono il rinnovo del consiglio con il ceo Philippe Donnet al suo terzo mandato. Il via libera al bilancio con utili a 2,9 miliardi — «il migliore di sempre» — è arrivato dal 90%. Su questo capitolo si sarebbe astenuto il gruppo Caltagirone, in linea con le scelte di un anno fa, così come sui piani di incentivazione dei dipendenti. Il gruppo, presente con il 2%del Leone attraverso Vm (sul totale del 6,23% dal precedente 6,56%), ha invece approvato la proposta di cedola per il 2022 a 1,6 euro, in aumento dell’8,4%, che ha incassato l’en plein con il 99,69% dei voti. La novità di quest’anno è che Caltagirone e Delfin (9,77%) — così come il gruppo Benetton (4,83%) e Fondazione Crt con il suo 1,7% registrato un anno fa e il suo nuovo presidente Fabrizio Palenzona che hanno espresso «un supporto complessivo in linea con il mercato» — sembrano aver preso strade diverse.
Il gruppo UnipolSai si doterà di nuove munizioni per difendere un futuro socialmente sostenibile. La novità arriva dall’assemblea dei soci che ha approvato la modifica dell’articolo 27, quello relativo alla ripartizione degli utili: viene cioè deliberata la creazione di un fondo con finalità di carattere sociale, assistenziale e culturale e attribuita al cda la facoltà di destinargli risorse annuali fino all’1% dell’utile di gruppo. Il fondo potrà così effettuare erogazioni a progetti comunitari e verrà iscritto nel registro delle imprese. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2022, che vede un risultato netto di 651 milioni e la distribuzione di dividendi per complessivi 452,7 milioni di euro. Ieri poi anche l’assemblea del Gruppo Unipol ha dato l’ok ai conti 2022 (risultato netto consolidato di 866 milioni), alla distribuzione di 265,4 milioni di cedola e a un buyback fino a 300 milioni di euro.
La Lombardia guida il primato con 29 decessi in 3 mesi. Poi ci sono il Piemonte (16), il Veneto (15) e il Lazio (13). In tutto, nei primi tre mesi del 2023, le vittime sul lavoro sono state 196, il 3,7% in più rispetto al 2022. L’Inail diffonde i dati su incidenti e morti sul lavoro nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro che registra, in Italia, l’aumento del numero dei decessi. «Un andamento drammatico che va contrastato con ogni mezzo – spiega il presidente Inail Franco Bettoni -: un Paese come l’Italia non può più tollerare tragedie quotidiane legate alla mancanza di sicurezza sui posti di lavoro». Nel primo trimestre 2023 le denunce per infortunio sono però calate, 144.586 contro le 194.106 dei primi 3 mesi del 2022, ma, spiega l’Inail, la riduzione è dovuta quasi esclusivamente al minor peso dei casi di contagio da Covid. Crescono invece le malattie professionali: 18.164 contro le 14.517 del 2022 (+25,1%). Ma proprio ieri c’è stata un’altra vittima. Un operaio di 48 anni è morto schiacciato tra due mezzi nel centro direzionale per il Nord Italia di Esselunga a Pioltello (Milano).

ChatGpt torna accessibile in Italia. A comunicarlo è lo stesso Garante della privacy che ne aveva sospeso la fruibilità contestando l’assenza di una solida base giuridica per il trattamento dati degli utenti e la mancanza di una qualsiasi policy di protezione dei minorenni. OpenAi, la società statunitense che gestisce ChatGpt, ha fatto arrivare al Garante una nota nella quale illustra le misure introdotte in ottemperanza alle richieste dell’Autorità contenute nel provvedimento di sospensione dello scorso 11 aprile, spiegando di aver messo a disposizione degli utenti e non utenti europei e, in alcuni casi, anche extra-europei, una serie di informazioni aggiuntive, di aver modificato e chiarito alcuni punti e riconosciuto a utenti e non utenti soluzioni accessibili per l’esercizio dei loro diritti. Alla luce di questi miglioramenti OpenAi ha reso nuovamente accessibile ChatGpt agli utenti italiani.
Dopo la battaglia 2022, l’assise Generali è filata senza particolari intoppi. La partecipazione è stata rilevante (63,2%) con gli istituzionali oltre il 23%. Il primo azionista si conferma Mediobanca con il 13,1%. Tra i privati spiccano Delfin con il 9,7%, Caltagirone con il 6,2%, e i Benetton con il 4,8%: su alcuni punti si sono espressi in maniera diversa. Ponzano Veneto – rivela Radiocor – avrebbe votato sì su tutto, Delfin avrebbe dato l’ok su bilancio, dividendo e piano azionario per i dipendenti, mentre si sarebbe astenuta sulle remunerazioni. Su quest’ultima, Caltagirone avrebbe votato contro, mentre si sarebbe astenuto sul bilancio e sul piano azionario per i dipendenti, votando invece a favore della proposta di dividendo.

La Net Zero Insurance Alliance (Nzia), ossia l’allenza tra assicuratori e riassicuratori, che si sono impegnati (sotto l’egida Onu) ad azzerare le emissioni nette di gas serra dei propri portafogli assicurativi entro il 2050, perde i pezzi. Hanno dato l’addio Munich Re, uno dei big mondiali della riassicurazione, che sostiene che ci sarebbero motivi di Antitrust e ha dichiarato di proseguire individualmente verso la decarbonizzazione. Poi è stata la volta di Zurich e nei giorni scorsi del terzo riassicuratore mondiale Hannover Re.