Risparmio gestito protagonista della raccolta di marzo di Azimut. La società guidata dal presidente Pietro Giuliani ha chiuso il mese con afflussi pari a 621 milioni: l’83%, 513 milioni, è confluito nel gestito. Un capitolo a parte lo meritano i mercati privati, che nel mese hanno contribuito per 341 milioni (quasi 450 da inizio anno): più del totale dei fondi, di cui costituiscono un sotto-insieme. Questo significa che i private market, la cui masse sono arrivate a quasi 6,8 miliardi, sono riusciti a più che compensare i lievi deflussi registrati sui fondi comuni. Alla luce dei risultati di marzo, considerando anche il risparmio amministrato (615 milioni di gennaio), nel 2023 Azimut ha finora raccolto quasi 2,6 miliardi, due dei quali attribuibili alla componente gestita. Le masse totali della società di gestione sono così salite 83 miliardi.
Non sempre la buona fede libera il proprietario di un immobile dalle responsabilità connesse ad abusi commessi da terzi: una sentenza del Consiglio di Stato definisce la specificità della responsabilità del proprietario incolpevole in caso di lottizzazione abusiva, ossia la forma di abuso maggiore che coinvolge una urbanizzazione non autorizzata. In questa fattispecie, il proprietario estraneo alla lottizzazione non può invocare la sua non conoscenza della fattispecie illegittima per essere esente dalle sanzioni, in quanto con il suo acquisto concorre «con la propria condotta ad assicurare la protrazione degli effetti lesivi dall’illecito in concreto commesso».
Dallo scoppio del conflitto in Ucraina la Polizia postale ha registrato un boom di cyber attacchi al sistema Paese, in aumento del 125% rispetto all’anno precedente. Pmi nel mirino, Lombardia e Lazio le regioni più colpite
Il ddl estende agli enti previdenziali privati e privatizzati la qualifica di controparti qualificate ai fini della prestazione dei servizi di investimento. La misura viene spiegata come misura per ampliare la categoria degli investitori professionali, in modo da favorire il flusso di investimenti verso i mercati dei capitali. Il ministero perciò ha considerato favorevolmente l’inclusione degli Enti previdenziali privati e privatizzati tra le controparti qualificate.