Nel 2021 le compagnie di assicurazione in Germania hanno subito perdite per oltre tre milioni di euro a causa di irregolarità. I responsabili sono stati soprattutto gli intermediari. Secondo i dati della Bafin, i contratti “fasulli” hanno rappresentato ancora una volta la quota maggiore delle modalità di reato specificamente segnalate.
La cifra, pur significativa è in calo rispetto all’anno precedente, dove le perdite erano a 5,5 milioni di euro. Il livello più alto è stato raggiunto nel 2015 (15,4 mln) ed è stato a due cifre anche nel 2017 (13,6 mln) e nel 2018 (10,7 mln).
Come negli anni precedenti, la maggior parte dei responsabili aveva lo status di “tied agent”. Questo gruppo è stato anche responsabile di una buona metà dell’importo sottratto (1,7 mln).
Circa un truffatore su quattro apparteneva alla categoria dei broker. Questo gruppo ha causato circa un quinto della perdita totale (0,6 mln).
Un decimo (1,5%) della somma sottratta è dovuto al personale d’ufficio. Questi rappresentano un ventesimo dei truffatori. Per quanto riguarda il personale impiegato all’esterno: un nono dei truffatori ha causato un quattordicesimo della somma sottratta.
Come si evince dagli elenchi Bafin, un buon terzo dei danni si è verificato nel ramo vita e in quello danni/infortuni. Il restante terzo è attribuibile alle assicurazioni sanitarie integrative.