Prosegue il piano di dismissione di portafogli vita ad alto rendimento, con una nuova cessione che Generali starebbe valutando di chiudere in Germania.
Generali starebbe infatti valutando la cessione di Pensionskasse ai cinesi di Fosun. A dare la notizia è stata l’agenzia Bloomberg, aggiungendo anche che la vendita – che coinvolge un portafoglio di circa 2,5 miliardi di dollari in gestione – potrebbe avvenire ad un prezzo simbolico comunque utile per aumentare la solvibilità della compagnia.
Nel dettaglio Deutschland Pensionskasse AG verrebbe ceduta a Frankfurter Leben, una società tedesca controllata dal conglomerato cinese Fosun International.
Tale operazione, se confermata, fa seguito alla cessione del 2018 di Generali Leben a Viridium per 1 miliardo, oltre al rimborso di quali 900 milioni di subordinati.
Intatto il Leone ha annunciato il riacquisto per cassa del proprio prestito obbligazionario «€1.500.000.000 4.596% Fixed-Floating Rate Perpetual Notes» (XS1140860534) con un importo nominale complessivo in circolazione di 1,5 miliardi. Il periodo di offerta per il riacquisto dell’emissione perpetua, già autorizzata da Ivass, terminerà alle ore 17.00 del 19 aprile 2023.
Al contempo è stato emesso un nuovo bond, quotato al Luxembourg Stock Exchange e oggetto di rating da parte di Moody’s (Baa2) e Fitch (BBB). Il bond, per un importo di 500.000.000, ha scadenza 20 aprile 2033, con una cedola 5,399% pagabile annualmente in via posticipata. In fase di collocamento dei nuovi titoli, sono stati raccolti ordini pari a 3,9 miliardi di euro, pari appunto ad oltre 7 volte l’offerta, da una base altamente diversificata di oltre 300 investitori istituzionali internazionali, compresa una presenza significativa di fondi con mandati Green/Sri, hanno fatto sapere da Trieste.
“L’emissione del nostro quarto green bond è unulteriore passo importante nel percorso di sostenibilità del gruppo”, ha detto il group CFO di Generali, Cristiano Borean aggiungendo che “l’operazione estende la vita media del nostro debito esterno, coerentemente con il nostro approccio proattivo nella gestione del profilo delle scadenze obbligazionarie”.