In un recente report che illustra come le aziende possono gestire le principali minacce legate all’acqua, i ricercatori di AXA XL hanno suggerito che la comprensione dei rischi idrici è essenziale per quasi tutte le aziende, indipendentemente dal settore.
Citando l’organizzazione internazionale no-profit CDP, AXA XL afferma che il costo per le aziende dell’inazione sui rischi idrici è cinque volte superiore al costo dell’azione, eppure la sicurezza idrica continua a essere poco considerata nel dibattito pubblico sui cambiamenti climatici.
“Per creare un mondo sicuro dal punto di vista idrico è necessario che le risorse idriche siano protette e gestite in modo adeguato, per questo è più che mai essenziale che l’acqua sia in primo piano nelle strategie aziendali per il clima”, spiega Suzanne Scatliffe, Global Sustainability Director di AXA XL.
Il rapporto di AXA XL si concentra su una serie di settori ad alto rischio all’interno della sua base clienti e presenta come questi settori possano essere impattati da tre tipi di rischi idrici.
Il primo di questi è rappresentato dai rischi fisici, come la scarsità d’acqua, i cambiamenti climatici e le minacce, la scarsa qualità dell’acqua e l’inquinamento delle risorse idriche, le inondazioni e la cattiva gestione delle risorse idriche.
I rischi normativi sono il secondo esempio e comprendono l’aumento dei prezzi dell’acqua, la regolamentazione della quantità e della qualità degli effluenti, i limiti di prelievo dell’acqua previsti dalla legge e l’incertezza normativa.
L’ultimo tipo è il rischio reputazionale, che comprende la copertura mediatica negativa e il controllo pubblico, i cambiamenti nella fedeltà dei consumatori e la perdita di quote di mercato a causa di controversie e danni al marchio.
AXA XL afferma che l’utilizzo dell’impronta idrica e della contabilità può aiutare le organizzazioni a individuare i consumi idrici nascosti e a gestire l’impatto sulle risorse idriche.
Inoltre, per costruire un solido motivo per investire in tecnologie e strategie di risparmio idrico, i ricercatori osservano che le aziende devono valutare accuratamente i costi completi dell’acqua. Ciò significa riflettere i costi reali di consumo, trattamento, estrazione e fornitura.
“Le aziende possono gestire i rischi aziendali sviluppando un’analisi degli scenari futuri per considerare l’impatto che i rischi idrici potrebbero avere sui cambiamenti ambientali e socioeconomici. Le aziende possono imparare dalle procedure di gestione dell’acqua utilizzando i dati disponibili e sviluppando le migliori pratiche”, si legge nel report.