Anche Hannover Re, dopo un’attenta valutazione, ha scelto di lasciare la Net-Zero Insurance Alliance (NZIA), diventando così il terzo riassicuratore di alto profilo ad abbandonare l’alleanza convocata dalle Nazioni Unite in meno di un mese.
Hannover Re si unisce ai fondatori della NZIA, Munich Re e Zurich, nell’abbandonare l’associazione, lanciata in occasione del Vertice sul clima del G20 a Venezia nel 2021.
Nell’ambito della NZIA, che è stata convocata dai Principi per l’Assicurazione Sostenibile (PSI) dell’UNEP Finance Initiative, i membri si sono impegnati a convertire i loro portafogli di sottoscrizione in emissioni nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2050.
In una dichiarazione, Hannover Re ha affermato di aver deciso di lasciare la NZIA dopo un’attenta valutazione: “Indipendentemente da ciò, Hannover Re rimane impegnata nella sua strategia di sostenibilità, negli obiettivi associati e nel suo sostegno all’Accordo di Parigi, e mira a raggiungere la piena neutralità climatica al più tardi entro il 2050”, ha aggiunto il riassicuratore.
Questi impegni sono stati annunciati dall’operatore assicurativo nell’ottobre 2021 e includono l’impegno a raggiungere le emissioni nette zero nelle operazioni commerciali entro il 2030 e nel portafoglio di riassicurazione e negli investimenti entro il 2050.
Mentre Hannover Re non ha fornito una motivazione dettagliata per l’abbandono della NZIA, Munich Re ha sottolineato che i rischi antitrust limitano la portata dei suoi obiettivi di decarbonizzazione, mentre Zurich ha espresso il desiderio di concentrare le proprie risorse per sostenere i propri clienti nella transizione.
Indipendentemente dalle ragioni dell’uscita dalla NZIA, il ritiro di Munich Re, Zurich e ora di Hannover Re, tre veri e propri grandi riassicuratori globali, è degno di nota e suggerisce che altri membri potrebbero seguirne l’esempio nei prossimi giorni e settimane.