Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Non è nulla, ma valida la fideiussione prestata dal confidi minore nell’interesse di una delle piccole imprese associate a garanzia di un credito che deriva da un contratto non bancario. E ciò perché il consorzio di garanzia, che pure non risulta iscritto nell’attuale albo degli intermediari finanziari, deve ritenersi comunque legittimato, anche se per legge svolge l’attività di garanzia collettiva dei fidi e dei servizi per favorire il finanziamento delle banche e degli altri soggetti che operano nel settore. Il rilascio di fideiussioni, infatti, non risulta riservato agli intermediari finanziari né precluso alle società cooperative che operano in coerenza con l’oggetto sociale. Lo stabiliscono le sezioni unite civili della Cassazione con la sentenza 8472/22, pubblicata il 15 marzo 2022.
Dilaga il lavoro nero tra i domestici. Complessivamente, il settore annovera 2,308 mln di datori di lavoro (ma soltanto 992mila regolari, cioè iscritti all’Inps) per 2.141 mln di lavoratori (ma soltanto 921mila regolari). Il resto è tutto in nero: 1,316 mln di datori di lavoro e 1,220 mln di lavoratori. A stimare le cifre è l’osservatorio nazionale Domina sul lavoro domestico, nel III rapporto annuale che verrà presentato l’8 aprile al Senato. Il settore vale 11,6 miliardi di euro di risparmio per lo stato (0,7% del Pil 2020). A fronte di una spesa attuale di 23,3 miliardi di euro per l’assistenza, infatti, senza il contributo delle famiglie (del lavoro domestico) la spesa sarebbe di 34,9 miliardi di euro (per ospitare gli anziani in strutture).
In caso di mancato inserimento del numero dello studio legale nell’elenco telefonico deve essere riconosciuto all’avvocato il risarcimento del danno per perdita di chance.
E ciò quand’anche il professionista, nonostante il mancato inserimento del numero in questione, abbia ottenuto un incremento del reddito.
Le tecnologie digitali hanno ormai invaso il mondo della finanza, ambito che non si limita a quello bancario ma si estende anche a quello finanziario e assicurativo. I servizi finanziari stanno evolvondo e, con loro, le normative, nazionali ed europee, che introducono un nuovo modo di fare banca: l’Open Banking. Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi al 2021 ed elaborati dall’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano, le realtà innovative nel settore fintech ed insurtech sono 564, capaci di raccogliere 2 miliardi di euro con un valore medio di 3,6 milioni di euro.
Dall’uso del cellulare alla stanchezza, sono diversi i rischi che le persone sottovalutano quando sono al volante. Da un’indagine di Altroconsumo su 1.700 automobilisti emerge che il comportamento più pericoloso messo in atto da parte dei guidatori è il contestuale utilizzo dello smartphone: il 27% ammette di inviare messaggi al volante, mentre il 17% afferma di dare un’occhiata online durante la guida.
Gli aspetti cui stare attenti in un’ottica di risparmio. Secondo l’Osservatorio Rc Auto di Facile.it (che si è avvalso di un campione di 9.405.560 preventivi effettuati in Italia dai suoi utenti tra il febbraio 2021 e il febbraio 2022 e i relativi risultati di quotazione prodotti), a febbraio 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 447,91 euro, il 4,9% in più se confrontato con gennaio.
Complice l’emergenza sanitaria, cresce, da parte delle pmi, la domanda di coperture assicurative cucite sulle proprie esigenze. Tra gli imprenditori, infatti, si è diffusa una maggiore consapevolezza dei rischi con conseguente richiesta di un modello di protezione basato su polizze mirate e servizi di consulenza, anche alla luce dell’attuale complesso scenario geopolitico internazionale. Passando ai numeri: il 32% delle pmi italiane ha incrementato la propensione all’acquisto di polizze assicurative.
Rischiano il carcere i tecnici abilitati che mentono nelle asseverazioni necessarie a ottenere il Superbonus 110% o per esercitare la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Deve poi essere pari all’importo dei lavori il massimale della polizza che deve sottoscrivere per ogni intervento il professionista chiamato ad attestare lo svolgimento delle opere.
Il registro dei titolari effettivi diventa obbligatorio per tutti. Durante la sesta sessione plenaria del Gruppo d’azione finanziaria internazionale (Gafi), sotto la presidenza tedesca di Marcus Pleyer, i membri dell’organismo intergovernativo a capo della lotta contro il denaro sporco (Italia inclusa) hanno approvato la revisione della Raccomandazione 24 e la Nota interpretativa, che richiedono ai paesi di garantire che «siano disponibili informazioni adeguate, accurate e aggiornate sulla titolarità effettiva delle persone giuridiche».
- C’è il digitale nel kit dei consulenti
Allianz, Generali, Fineco e Fideuram: il punto di forza nel giusto mix tra rapporto personale e conoscenze hi tech. La nona edizione di ConsulenTia: si è ampliato l’ambito di consulenza stessa, che si occupa anche di patrimoni immobiliari, passaggio generazionale e finanziamenti
- Difese una ragazza, l’Inail risarcisce il rider sfregiato
L’Inail ha riconosciuto come infortunio sul lavoro la coltellata inferta a un rider veronese intervenuto per difendere una ragazza in balia di due bulli. Era il 17 aprile scorso e il 22enne Michele Dal Forno aveva appena consegnato delle pizze in un appartamento a due passi dall’Arena, quando notò una 16enne in difficoltà. All’epoca, il caso innescò una catena di solidarietà con raccolte fondi per finanziare le cure. Ora anche l’Inail ha fatto la sua parte, indennizzando Michele con 30mila euro. Non era scontato perché, se da un lato il rider in quel momento era «in servizio», è pur vero che difendere una persona in difficoltà non rientrava certo tra le sue mansioni. Tecnicamente si definisce «infortunio da rischio elettivo», in pratica è l’azzardo che il lavoratore si assume per una iniziativa personale che non ha nulla a che fare con il suo incarico. E, salvo situazioni particolari, non viene coperto dall’Istituto.
- Governance. Piazza Affari & Co. Urge un tagliando alle regole
Candidature di manager, fedelissimi e indipendenti scaldano la primavera del mercato chiamato a confrontarsi sulle grandi storie, da Generali a Tim. Alla prova dei fatti, norme e prassi mostrano la corda e le Authority faticano …
- Giovani, sostenibilità, digitale. Le sfide aperte dei consulenti
I risparmiatori che investono con noi hanno superato meglio le crisi dei mercati, dice Luigi Conte (Anasf) alla vigilia di ConsulenTia. Bisogna incentivare anche i più esperti ad affiancare chi approda alla professione, come già accade in altri paesi
- Covid fuori dalle polizze infortuni ma una sentenza riconosce i danni
La pandemia Covid-19 ha avuto importanti ripercussioni anche nel mondo assicurativo, tra le altre anche in materia di interpretazione delle polizze infortuni stipulate su base volontaria. Nelle aule di giustizia è infatti arrivato il contenzioso circa il diritto degli eredi dell’assicurato che abbia contratto l’infezione da Covid-19 e sia deceduto ad avere l’indennizzo in forza di una polizza infortuni. In questo contesto, si segnala una pronuncia di senso opposto, per cui l’infezione da Covid-19 deve essere considerata a tutti gli effetti un infortunio in quanto soddisfa la definizione di infortunio quale «evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna». Lo ha affermato il Tribunale di Torino con la sentenza del 19 gennaio 2022 (giudice Oberto)
- Danno risarcibile se l’ipoteca iscritta ha un valore eccessivo
È risarcibile il danno provocato dall’iscrizione di un’ipoteca giudiziale eccessiva rispetto al debito garantito. Lo ha deciso la Corte di Cassazione (ordinanza n. 39441 del 13 dicembre 2021) in un caso nel quale una banca aveva iscritto un’ipoteca su beni di valore di circa 30 milioni di euro a cautela di un credito di appena 100mila euro. Con questa ordinanza la Corte ha quindi modificato l’orientamento consolidato negli anni che negava la responsabilità della banca per iscrizione eccessiva e consolidato il cambio di rotta anticipato, seppur con motivazioni diverse, nel 2016 (decisione n.6533).
- Medici, l’assicurazione inciampa nella norma sui crediti formativi
È una norma “in fuorigioco”, l’articolo 38-bis del Dl 152/2021. Condiziona l’efficacia dell’assicurazione per i sanitari resa obbligatoria dall’articolo 10 della legge Gelli «all’assolvimento in misura non inferiore al 70% dell’obbligo formativo individuale dell’ultimo triennio utile in materia di formazione continua in medicina», ma pare fuori dallo schema disegnato dalla legge. In questi mesi è stato criticato – a ragione – da più parti. Non tanto per la sua ratio, potenzialmente condivisibile, quanto per la fattura tecnica, precaria e tale da renderla inapplicabile. Certo, la formazione è la prima, fondamentale garanzia al cliente di ogni impegno professionale responsabile. A maggior ragione per i sanitari: la corretta applicazione delle “linee guida” (articoli 5 e 6 della legge Gelli) è, oltre che elemento per valutare la condotta professionale esigibile, irrinunciabile per sicurezza e qualità delle cure. Gli scenari post pandemici e le iniziative previste dalla missione 6 del Pnrr hanno poi enfatizzato ulteriormente l’importanza delle competenze tecniche, digitali e manageriali. Così si è incentivato l’adempimento dell’obbligo formativo non solo con sanzioni disciplinari (sinora poco applicate), ma anche con vincoli a costo ed efficacia della polizza obbligatoria.
- Sulle pensioni effetto quota 102: le domande scendono del 32%
Chissà se è solo per lo “scalone” di quota 102. Oppure per le penalizzazioni che la vecchia quota 100 portava con sé e che rendono sempre più esigua la platea intenzionata ad avvalersene. O ancora per l’attesa di una riforma delle pensioni all’orizzonte più favorevole. Fatto sta che nel giro di 12 mesi le domande di pensionamento dei prof sono calate quasi di un terzo: sono 24.531 infatti gli insegnanti che usciranno il prossimo 1° settembre. Aggiungendo le circa 50mila cattedre rimaste scoperte dall’inizio dell’anno scorso, e quindi in cerca di proprietario, (su 112mila posti da coprire le assunzioni 2021 ne sono stati riempiti meno di 60mila), saranno più o meno 75mila i docenti da assumere quest’estate (tramite concorsi o con contratto temporaneo).
- Da Est Europa e Filippine, tra gli assistenti familiari due su tre sono stranieri