Nel quarto trimestre 2021, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,2%.
È quanto comunica l’Istat, aggiungendo che in conseguenza di questo scenario, si è registrato un lievissimo incremento della propensione al risparmio delle famiglie consumatrici pari all’11,3% (+0,2 punti percentuali). A fronte dell’aumento del deflatore implicito dei consumi (+1,2%), l’Istat osserva una sostanziale stabilità del potere d’acquisto delle famiglie italiane, cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,1%.
La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 41,6%, è diminuita di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 23,1%, è aumentato di 0,7 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.