Il 94,8% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (211.606), il 4,9% quelle a uso economico (10.937) e lo 0,3% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (730).
Rispetto al III trimestre 2020 le transazioni immobiliari aumentano del 19,3% nel comparto abitativo e del 23,8% nell’economico. Rallenta, dunque, la crescita tendenziale registrata in entrambi i settori nei primi due trimestri dello stesso anno (+37,2% e +29,3% nel primo e +75,4% e +87,7% nel secondo).
L’incremento tendenziale interessa tutto il Paese sia per quanto riguarda il comparto abitativo (Centro +24,0%, Isole +19,6%, Nord-est +19,4%, Nord-ovest +19,1%, Sud +14,2%, le città metropolitane +20,3% e i piccoli centri +18,5%) sia quello economico (Isole +43,6,%, Nord-ovest +31,0%, Centro +22,7%, Nord-est +19,6% e Sud +11,5%, città metropolitane +24,5% e piccoli centri +23,3%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (103.656) diminuiscono dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, mentre aumentano del 18,5% su base annua. A livello congiunturale, il calo riguarda Isole (-5,1%), Sud (-3,9%) e Nord-est (-2,5%); restano sostanzialmente invariate le convenzioni registrate nel Nord-ovest (+0,3%) mentre sono in crescita al Centro (+3,3%). Su base annua, la crescita interessa tutto il territorio (Centro +25,3%, Isole +20,0%, Nord-ovest +19,2%, Nord-est +14,5% e Sud +13,2%, città metropolitane +22,9% e piccoli centri +15,1%).