di Manuel Follis
A dicembre 2021 i pagatori puntuali rappresentano il 38,5% del totale, mentre i pagamenti con oltre 30 giorni di ritardo raggiungono l’11%. Si tratta dei migliori dati dallo scoppio della pandemia, che certificano la ripresa economica in atto. I dati emergono dallo Studio Pagamenti aggiornato al 31 dicembre 2021 e realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information da cui emerge per le micro imprese una performance positiva con pagamenti alla scadenza per un 40% del totale e complessivamente meno ritardi gravi. Questi ultimi (i ritardi gravi, ossia oltre i 30 giorni) sono risultati in discesa del 14% confrontando rispetto al 2020 in calo del 6,8% rispetto al trimestre precedente. «I dati relativi agli ultimi mesi dell’anno indicano un consolidamento della fase di ripresa cominciata nella prima parte del 2021», ha commentato Marco Preti, amministratore delegato di Cribis.
L’impatto negativo dell’emergenza pandemica «non si è ancora del tutto esaurito, ma si vedono chiaramente i segni di una ripresa, specie nella diminuzione dei pagamenti con ritardo grave, oltre i 30 giorni». Dal punto di vista geografico, i dati Cribis mostrano che il Nord Est risulta l’area geografica più affidabile con il 46,3% di pagamenti regolari, mentre le imprese del Sud e le Isole mostrano un andamento più problematico con solo il 25,3%. Nello specifico, Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni con la maggiore quota di pagamenti regolari (48,1% e 46,8%), mentre la Sicilia occupa l’ultima posizione del ranking regionale dei pagamenti puntuali con una quota pari al 21,1%. Nei primi 10 posti delle province più virtuose ben sei sono lombarde con la provincia di Sondrio in testa, seguono Bergamo e Brescia. Tra le meno virtuose sei sono province siciliane, poi seguono le province di Calabria e Campania; regioni che fanno segnare un buon incremento pagamenti puntuali con una media del 23,9%, ma sempre in coda al ranking. Venendo alle città, Milano si colloca al 43° posto fra i capoluoghi più virtuosi, dopo Venezia, al 40° e Udine al 30°, Napoli al 94°posto e Palermo al 106° posto confermano il fatto che il Sud faccia fatica a recuperare terreno.
Per quanto riguarda i settori, lo studio di Cribis indica fra i più virtuosi nei pagamenti i servizi finanziari con una percentuale in crescita del 50,8% per i pagamenti puntuali a fronte dell’8% dei ritardi gravi. Bene anche il settore manifatturiero (+43,5%), con un numero in calo per quanto concerne i pagamenti con ritardi gravi, che diminuiscono a quota 7,2%. Fatica invece il commercio al dettaglio, dove si trova la concentrazione più bassa di pagamenti puntuali (solo il 27,6% delle imprese), rispetto agli altri settori. (riproduzione riservata)
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