Sostenere le imprese e lo sviluppo del paese nonostante il periodo di tensioni internazionali e gli ultimi strascichi della pandemia, senza mai perdere di vista la stabilità patrimoniale. Sono le sfide a cui deve rispondere il settore bancario italiano, le cui eccellenze sono state premiate in occasione della diciannovesima edizione degli MF Banking Awards, l’annuale riconoscimento di MF-Milano Finanza assegnato ai protagonisti del settore finanziario che più si sono distinti nei dodici mesi precedenti. I vincitori sono stati premiati all’hotel Melià di Milano in occasione di una charity dinner a favore di Dynamo Camp, la onlus che dal 2007 fornisce programmi di terapia ricreativa per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi o croniche, e che dalla fondazione ha aiutato più di 75mila persone. Nel solo 2021, nonostante il perdurare dell’emergenza pandemica, Dynamo Camp ha assistito 1.970 persone nella struttura di Limestre, in Toscana, e 5.650 nei City Camp di Milano e Firenze, oltre a seguire più di 2.200 persone a distanza online.
Alla presenza della presidente di Dynamo Academy e vicepresidente di Dynamo Camp onlus Serena Porcari, sono stati assegnati i premi Guido Carli Elite. Il titolo di banchiere dell’anno è stato assegnato a Giampiero Maioli, responsabile in Italia di Crédit Agricole, «per la progressione con cui ha fatto crescere il gruppo francese in Italia negli ultimi anni anche per linee esterne». Ritirando il riconoscimento, il banchiere ha dichiarato: «Siamo un gruppo da 40 miliardi di euro di ricavi, abbiamo un Cet1 che supera il 16%, contribuiamo alla stabilità e abbiamo piani di lungo periodo. L’Italia per il Crédit Agricole è il secondo paese dei 50 in cui il gruppo opera per contribuzione, numero di dipendenti e anche per affetto». Non ha mancato, inoltre, di esprimere soddisfazione per l’acquisizione del Credito Valtellinese, «un’operazione di cui siamo molto contenti. La prima opa per cassa mai fatta in ambito bancario, ed è stata condotta durante una pandemia. L’integrazione avverrà il 23 aprile: abbiamo fatto tutto in 18 mesi».
Il premio per il bancassicuratore dell’anno è stato invece assegnato a Carlo Cimbri, ceo di Unipol, «per l’espansione del gruppo in campo bancario che sta dando luogo a un nuovo polo nazionale alternativo a quelli tradizionali». Tra i molti argomenti affrontati dal top manager anche le prospettive di Bper Banca – di cui il gruppo bolognese è primo azionista con il 18,89% – dopo l’acquisizione di Carige: «Bper Banca ha da fare tanto lavoro perché è cresciuta tanto e a un certo punto bisogna fermarsi e consolidare. Capisco che mediaticamente fa più effetto il deal straordinario, il m&a, ma questo deve fare ora l’istituto». Una considerazione anche per l’impatto sul settore assicurativo dalla battaglia in corso per il controllo delle Generali: «Quando c’è conflittualità non è mai un bene né per l’azienda né per il settore in cui opera. Quando c’è stabilità tutto funziona meglio. Mi auguro quindi che si possa ritrovare stabilità». Il gruppo Unipol ha anche vinto, a parimerito con Unicredit, il premio per il miglior rating Esg secondo le analisi del gruppo Standard Ethics.
Tra gli altri riconoscimenti, si segnala Lazard come investment bank dell’anno, «per la miglior crescita del numero di deal conclusi nel 2021»: a ritirare il premio il presidente della divisione italiana Carlo Salvatori, nel giorno del passaggio di consegne a Flavio Valeri dopo dieci anni al vertice della banca d’affari. Arval Italia, società del gruppo Bnp Paribas, è stata premiata come miglior società di leasing, mentre Equita – guidata dall’ad Andrea Vismara – si è aggiudicata l’alloro come miglior sim, «per l’indipendenza e la capacità di riferimento in Italia sul segmento mid cap e anche su grandi operazioni». Il titolo per la miglior operazione straordinaria è poi andato a Nexi per le due fusioni con Sia e Nets, dalle quali è nata una realtà da circa 2,9 miliardi di ricavi e 1,5 miliardi di ebitda, presente in oltre 25 paesi.
Nicola Calabrò, amministratore delegato e direttore generale di Cassa di Risparmio di Bolzano, è stato premiato come miglior banchiere regionale e ha avuto occasione di fornire aggiornamenti sull’opa in corso su Civibank: «Prevediamo di completare entro giugno l’operazione, ci sono difficoltà che possiamo superare. Il mondo bancario ha vissuto una fase di consolidamento importante e il nord-est può giocare un ruolo in questo panorama: ha grandi potenzialità». L’operazione ha già incassato l’ok sia di Consob sia di Bankitalia e Bce, nonché alcune pre-adesioni, ma il cda di Civibank ha valutato l’offerta «non amichevole».
Ma c’è stato spazio anche per evidenziare le eccellenze nel campo della tecnologia, con i premi MF Innovazione, assegnati in collaborazione con Accenture, per i prodotti bancari più moderni lanciati negli ultimi 12 mesi e per gli istituti che sono stati meglio in grado di intercettare i trend evolutivi del settore. Nel 2021 in Italia gli investimenti nel fintech sono arrivati a 316 milioni di euro, aumentati di oltre un terzo dal 2020 e raddoppiati rispetto al 2018: Massimiliano Colangelo, Financial services client group lead di Accenture, ha sottolineato quanto le sfide della transizione digitale siano importanti per gli istituti che vorranno mantenere il loro ruolo da protagonisti nel futuro. «Sfide come quella finanziaria, la pandemia e l’ingresso di nuovi player come big tech e fintech hanno costretto le banche a ripensare i modelli operativi e di servizio, a dimostrare di saper governare nuovi e più efficaci modi di fare innovazione e a puntare sull’ecosistema. Dai premi Mf Innovazione emerge l’importanza di intraprendere un percorso verso un futuro digitale e sostenibile che mette al centro il cliente e non il prodotto, per posizionarsi in modo vincente all’interno del nuovo ecosistema bancario». Tra i vincitori di questi premi ci sono Bbva e Nexi nella categoria “conti e pagamenti per clientela privata”, rispettivamente con “Conto correnti privati” e “Softpos”. Sono stati invece selezionati Banco Posta e Hype per quanto concerne “conti e pagamenti per clientela business”. Nei finanziamenti a clientela privata e business hanno ricevuto il riconoscimento Findomestic per “Cqs 100% digitale” e Intesa Sanpaolo per “S-Loan”. Il prestito personale Credit Express Dynamic Instant Lending di Unicredit ha vinto nel settore dei finanziamenti a clientela privata: in tutto l’istituto guidato da Andra Orcel ha portato a casa quattro riconoscimenti, anche nei settori “Esg banking” e “Open innovation”.
Nell’evento, che è stato preceduto da un video messaggio del presidente dell’Abi Antonio Patuelli (si veda box in basso), le banche che hanno realizzato le migliori performance patrimoniali e di efficienza hanno ricevuto i Best Banks Awards. Intesa Sanpaolo svetta sulle concorrenti per utili e mezzi amministrati, nonché per l’attività di intermediazione. A Banca Progetto il riconoscimento per quanto riguarda la gestione degli asset problematici, mentre Banca Popolare di Sondrio ha ricevuto il trofeo per la miglior performance in borsa di settore nell’anno, nonché il riconoscimento «per il legame più profondo con il territorio».
Tra i servizi non finanziari sono state premiate l’app “Reward”, il programma loyalty di Intesa Sanpaolo, nonché la piattaforma “Educadebito” lanciata dal gruppo Prelios in favore di clienti privati, ditte individuali e pmi che stanno affrontando una situazione di difficoltà creditizia, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un approccio consapevole all’educazione finanziaria e creditizia.
Infine, sono state selezionate, regione per regione, le banche con mezzi amministrati inferiori a 60 miliardi che hanno avuto migliori performance secondo l’MF Index, indicatore che coniuga dimensioni e risultati con l’obiettivo di individuare gli istituti che hanno saputo abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti. Le banche premiate: Bcc di Pratola Peligna (Abruzzo); Bcc Basilicata; Banca Credito Mediocrati (Calabria); Banca Credito Monte Pruno (Campania); Emil Banca Credito Cooperativo (Emilia Romagna); Credit Agricole Friuladria (Friuli Venezia Giulia); Mediocredito Centrale-Banca del Mezzogiorno (Lazio); Bcc di Leverano (Puglia); Banco di Sardegna; Banca Credito Sicana (Sicilia); Banca Prealpi Sanbiagio (Veneto). (riproduzione riservata)
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