di Andrea Pira
Si sbloccano gli incentivi a sostegno del settore automotive. Nei prossimi giorni saranno finalizzati i primi interventi per la filiera. Un annuncio accolto con soddisfazione dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che nei giorni scorsi aveva lamentato i ritardi. Gli incentivi saranno destinati ai privati. Lo stanziamento per il 2022 sarà di 650 milioni, di cui 225 milioni destinati all’elettrico. Stessa cifra per i mezzi con emissioni nel range tra 21 e 60 g/km di emissioni, all’interno del quale rientrano le cosiddette plug-in hybrid. Per i veicoli con emissioni tra 61 e 135 g/km le risorse saranno invece di 170 milioni. Per le moto elettriche il contributo sarà del 30% fino a un massimo di 3.000 euro. Numeri che salgono al 40% e fino a 4.000 euro in caso di rottamazione fino a euro 3. A disposizione ci sono 15 milioni. Per le due ruote con motore termico, previo sconto al rivenditore del 5%, è previsto un contributo del 40% fino a 2.500 euro con rottamazione. Ieri nel frattempo il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile ha comunicato di aver raggiunto i due obiettivi del Pnrr che erano stati previsti per il primo trimestre. Entro l’anno il ministero conta di mettere a bando fino al 20% delle risorse. (riproduzione riservata)
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