Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di febbraio nuovi premi pari a € 5,7 mld, registrando ancora un decremento, seppur più contenuto, rispetto all’analogo mese del 2020 (-5,6%). Nei primi due mesi dell’anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 10,0 mld, in contrazione del 16,1% rispetto all’analogo periodo del 2020. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in calo (-8,2%) rispetto a quella di febbraio 2020, a fronte di un ammontare pari a € 3,8 mld, circa i due terzi della nuova produzione dell’intero canale; da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 7,0 mld, con un decremento annuo del 17,8%. Negativo anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che nel mese di febbraio ha registrato un volume premi pari a € 34 mln, il 2,6% in meno rispetto all’analogo mese del 2020, che, sommato a quello di gennaio, ammonta a € 42 mln, con un decremento annuo del 28,3%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di febbraio è stata pari a € 1,8 mld di nuovi premi, in linea con quanto raccolto nel corrispettivo mese del 2020; considerando anche il mese di gennaio, il volume di nuovi affari ammonta a € 3,0 mld, con una contrazione annua dell’11,5%.
Nei primi due mesi dell’anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 0,9 mln, il 33,6% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato nello stesso periodo un decremento dell’8,9%, a fronte di un ammontare di quasi € 15 mln. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di febbraio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato una raccolta ancora in aumento rispetto all’analogo periodo del 2020 che, sommata a quella di gennaio, ammonta complessivamente a € 124 mln (la metà del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo del 26,9%; di questi, il 38% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, anche nel mese di febbraio, in calo rispetto allo stesso mese del 2020, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 54 mln, oltre la metà del totale premi di tali polizze e in diminuzione del 36,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 30% di questo importo è relativo a coperture coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio hanno registrato un ammontare pari a € 2,8 mld, in aumento sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso periodo del 2020 (+3,6%); nei primi due mesi dell’anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 4,9 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari a quasi il 50% dell’intera nuova produzione vita del canale e a oltre i due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 6,4%. Nel mese di febbraio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 12 mln, più che dimezzato rispetto allo stesso mese del 2020, che, sommato a quello di gennaio, ammonta a € 22 mln (-70,0% rispetto all’analogo periodo del 2020), l’83% del totale complessivo di PIR, di cui solo il 6% sottoscritto tramite prodotti multiramo.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di febbraio gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,4 mld, in aumento del 22,4% rispetto allo stesso mese del 2020. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in crescita del 28,2%, con una quota di mercato pari al 12%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 7,3%. Nei primi due mesi dell’anno la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 2,5 mld, il 7,3% in più rispetto al 2020. Nel mese di febbraio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre i due terzi del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di una raccolta ancora in aumento rispetto all’analogo mese del 2020 (+16,4%); per questi prodotti, da inizio anno il canale agenziale ha consolidato un incremento dell’11,2% rispetto all’analogo periodo del 2020, a fronte di un importo pari a € 1,7 mld. Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari al 3% della raccolta totale del canale, ha registrato, dopo la variazione negativa del mese precedente, un ammontare in discreto aumento rispetto a febbraio 2020, raggiungendo da gennaio una raccolta pari a € 96 mln, ancora però più che dimezzata rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (29%), con un ammontare nel mese di febbraio pari a quasi € 400 mln, il 33,8% in più rispetto allo stesso mese del 2020, che, sommato a quello di gennaio, raggiunge un volume premi di € 688 mln, consolidando un incremento del 26,9%.
Nei primi due mesi dell’anno l’84% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 6 mln, il 35,0% in più rispetto all’analogo periodo del 2020, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 4 mln, con un incremento annuo dell’8,9%. Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di febbraio un ammontare pari a quasi € 50 mln (+8,3% rispetto allo stesso mese del 2020), che, sommato a quello di gennaio, raggiunge un importo di € 98 mln (circa il 40% del new business complessivo di questo prodotto), in linea rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo anche il trend, nel mese di febbraio, dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, in aumento dell’8,1% rispetto all’analogo mese del 2020, mentre da gennaio la raccolta risulta pressoché in linea, a fronte di un ammontare di € 30 mln, di cui € 25 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio sono risultati ancora in aumento rispetto all’analogo periodo del 2020 (+49,0%), raggiungendo da gennaio € 1,6 mld di raccolta premi (di cui circa il 60% afferente al ramo I), pari al 61% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e in aumento del 33,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di febbraio sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per quasi € 2 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), importo più che raddoppiato rispetto a febbraio 2020 che, sommato a quello emesso nel mese di gennaio, ammonta a quasi € 3 mln (+131,4% rispetto all’analogo periodo del 2020).
Consulenti finanziari
Nel mese di febbraio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,5 mld, in aumento sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2020 (+38,1%); nei primi due mesi dell’anno ha raggiunto un ammontare pari a € 2,4 mld, il 23,8% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 473 mln (il 31% del new business del canale), sono risultati in aumento del 12,2% rispetto allo stesso mese del 2020 mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 746 mln, l’11,4% in più rispetto a quanto emesso l’anno precedente. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di febbraio hanno registrato una significativa crescita (+53,9%), a fronte di un ammontare superiore a € 1 mld, pari a quasi il 70% dell’intera nuova produzione del canale; da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 1,7 mld, con un incremento annuo del 30,2%. Nei primi due mesi dell’anno i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 2,5 mln (+26,8%). Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di febbraio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano osservato una crescita rispetto allo stesso mese del 2020 (+6,8%); da gennaio il volume di nuovi affari si è attestato a € 22 mln, l’11,9% in più rispetto all’anno precedente, di cui € 6 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di febbraio i nuovi premi relativi a forme di puro rischio hanno registrato, dopo la variazione negativa del mese precedente, un incremento rispetto allo stesso mese del 2020 (+12,6%); considerando anche la raccolta nel mese di gennaio, il new business complessivo di tali prodotti ammonta a € 4 mln (-2,7% rispetto all’anno precedente), di cui oltre il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio hanno registrato una raccolta in linea rispetto allo stesso mese del 2020 ma in crescita rispetto al mese precedente, raggiungendo nei primi due mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 821 mln (di cui il 55% di ramo III), l’11% dell’intera nuova produzione di tali polizze e un terzo del new business totale del canale. I nuovi prodotti PIR nel mese di febbraio sono stati commercializzati per un valore pari a € 0,8 mln, in calo rispetto allo stesso mese del 2020, mentre, sommando anche la raccolta del mese di gennaio, la variazione annua torna con il segno positivo (+18,3%), a fronte di un ammontare pari a € 1,6 mln, di cui appena il 7% sottoscritto tramite prodotti multiramo.
Fonte: ANIA Trends