Lo ha ribadito la sesta sezione civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 9842 del 14 aprile 2021 aderendo al consolidato orientamento giurisprudenziale delle Sezioni Unite sulla spedizione dei titoli di credito. Un tema molto avvertito dalle compagnie assicurative che pur adottando sicuri sistemi certificati continuano a registrare incassi indebiti di titoli trafugati da parte di terzi
di MR. OLIVIERO
Il caso
Per liquidare un danno a seguito di una richiesta di risarcimento, una compagnia di assicurazioni aveva inviato al beneficiario un titolo di traenza per posta ordinaria, senza utilizzare una spedizione che potesse offrire maggiori garanzie come la Raccomandata Assicurata e il corriere espresso per il trasporto di valori. Una modalità di invio che ha agevolato la sottrazione del titolo e il successivo incasso da parte di un soggetto terzo diverso dal beneficiario e comunque non legittimato. Per ottenere l’intero importo indebitamente sottratto l’assicurazione chiama in causa Poste Italiane che ha erroneamente negoziato il titolo senza prestare le dovute precauzioni per non aver correttamente individuato l’effettivo beneficiario.
Verifiche bancarie sull’identità del beneficiario
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