il fondatore dell’assicurazione online ha incaricato l’advisor Vitale&Co. Il processo di vendita è partito: a breve l’invio dell’info-memorandum per la quota. Fondi d’investimento specializzati in start-up pronti ad aprire
di Andrea Montanari

Prima assicurazioni si appresta a cambiare parte dell’assetto azionario. La famiglia di Alberto Genovese – il fondatore della startup finito in carcere dallo scorso 6 novembre, nei confronti del quale proprio ieri il gip del Tribunale di Milano ha respinto la richiesta di sequestro preventivo per 4,3 milioni per presunta evasione fiscale formulata dalla Procura – ha deciso di uscire dalla partita.
In particolare, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da fonti qualificate vicine al dossier, la famiglia Genovese ha dato mandato alla banca d’affari Vitale&Co. per definire la cessione della partecipazione in First Technologies Holding, il veicolo societario a cui fa capo il 50,6% di Prima.it. In trasparenza, quindi, finisce sul mercato la quota del 25% direttamente riconducibile al fondatore.

A giorni, secondo indiscrezioni, prenderà forma il processo con l’invio degli info-memorandum. Target? I fondi d’investimento specializzati in business digitali e in start-up. Quindi, difficilmente saranno coinvolti Blackstone e Goldman Sachs, presenti nel capitale della compagnia assicurativa online dal 2018, ossia da quando parteciparono al round di raccolta da 100 milioni per un enterprise value di 350-400 milioni. Oggi il valore di Prima.it pare essere superiore visto che a fine 2020 la raccolta premi lorda ammontava a 289,2 milioni rispetto ai 131,2 milioni del 2019 a fronte di quasi 1,1 milioni di clienti attivi (+110% rispetto all’anno precedente).

Va detto che secondo alcuni rumors di mercato il processo di dismissioni non sarà brevissimo anche perché l’assetto azionario di First Technologies Holding è complesso. La società ha quali azionisti i veicoli finanziari svizzeri Alej Holding (79,92% rappresentata da Kurt Schoellhorn e Toma Preidyte) e socio Tda Industries (16,22%) che fa riferimento al co-fondatore di Prima.it, Teodoro D’Ambrosio ed è controllata dalla cipriota Zanjero Ltd, e, infine, la lussemberghese Agh (3,86%), anch’essa facente riferimento al veicolo cipriota gestito dalle director Ekaterina Angelidi ed Eleni Karantona.

Tra l’altro proprio di recente c’è stato un importante avvicendendamento del cda della First Techologies che ha visto uscire di scena proprio il co-fondatore dell’assicurazione digitale D’Ambrosio e Fabio Colombo. Se al loro posto erano stati inizialmente indicati Manlio Napoletano e Maurizio Bernardi, questi ultimi due non hanno poi accettato l’incarico.

Così adesso sono stati nominati lo stesso Colombo, Serena De Stefano e Paolo Cesare Pecorella, avvocato specializzato in contenziosi oltre ad aver difeso Pierluigi Boschi, padre dell’ex ministro Maria Elena, nella vicenda PopEtruria, e in passato co-difensore di Impregilo nel contenzioso tra la famiglia Gavio e la famiglia Salini e co-difensore dei componenti del cda di Parmalat nel procedimento ex art. 2409 promosso dalla Procura della Repubblica di Parma. (riproduzione riservata)

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