L’offerta assicurativa appare in una fase particolarmente innovativa. La raffigurazione plastica del «divenire» viene fornita dall’Ivass nel documento sull’Analisi del Trend assicurativo relativo al secondo semestre 2020. Quali sono le principali evidenze? Per quel che riguarda i rami danni viene sottolineato come l’industria continui ad essere impegnata nella ricerca di soluzioni su misura e modulari. Le compagnie puntano a incrementare l’offerta mediante prodotti sempre più integrati con servizi di vario genere e digitalizzati. È utile sottolineare, attingendo all’Osservatorio sulla Sanità Unisalute-Nextplora, che oltre un terzo (36%) degli intervistati vorrebbe acquistare una polizza sanitaria integrativa a testimonianza di una accresciuta consapevolezza maturata con l’esperienza pandemica. In quasi la metà di questi casi (49%) il motivo risiede nella ricerca di un supporto economico per prestazioni mediche costose, mentre il 36% degli intervistati pone l’accento sull’importanza di avere garanzie d’accesso rapido a esami, visite e cure. Il 27% vorrebbe una polizza in grado di garantire un’assistenza medica h24 e una quota analoga vorrebbe scegliere tra un ventaglio di strutture e professionisti del settore.
Come indicatore sintomatico di una possibile tendenza nel settore sanitario, quella di un’integrazione tra Gdo e offerta assicurativa, sembra di interesse anche il recente lancio di Carrefour Salute, piattaforma on line frutto della collaborazione tra Carrefour Italia e Generali Welion che rende disponibili su tutto il territorio nazionale servizi welfare e salute come Tele o Videoconsulti medici da remoto h24, 7 giorni alla settimana, l’accesso a indicazioni terapeutiche, prescrizioni farmaceutiche, risposte a dubbi sul Covid-19, ma anche informazioni su strutture sanitarie e centri medici specializzati.
Tra le tendenze profilate dall’analisi Ivass vi è il tema della mobilità, sul quale il mercato assicurativo è da tempo orientato a creare un ecosistema di servizi nel quale la compagnia copre a 360°, autonomamente o in partnership con altri soggetti, tutti i bisogni del cliente, dall’acquisto della vettura alla sua vendita, alle riparazioni o al pagamento di multe o pedaggi. Sul mercato sono nati anche prodotti del tutto nuovi per forme di mobilità alternativa, per l’assistenza alla persona in tutti i suoi spostamenti in auto, moto e bici, ma anche sui mezzi di trasporto urbano o a piedi e sono state strette diverse partnership basate su integrazioni digitali di dati tra compagnie di assicurazione e leader nel settore automotive.
Tornando al settore salute, i nuovi prodotti assicurativi offerti non coprono solo i tradizionali rischi infortuni e malattia, ma sono rivolti a fornire all’assicurato, anche mediante l’uso di IA, strumenti per la prevenzione e il monitoraggio della propria salute e assistenza per la famiglia. Le polizze infortuni e malattia sono offerte anche in abbinamento ai servizi di pubblica utilità e sempre più spesso inseriti all’interno di prodotti modulari che offrono protezione non solo alla persona, ma anche al suo patrimonio e agli animali domestici.
Per quel riguarda la casa, i modelli assicurativi sono ormai spesso di tipo modulare e arricchiti di ulteriori garanzie, come per esempio per danno all’ambiente. Si è ampliato il panorama delle offerte dedicate alle coperture dagli eventi naturali. Si profila poi la tendenza a soddisfare l’esigenza di copertura per famiglie e imprese dal cyber rischio. Coerentemente con l’evoluzione normativa alcune compagnie, al pari delle banche, sono entrate poi nel settore della cessione del credito d’imposta derivante dall’incentivo Superbonus 110% offrendo liquidità a coloro che intendano accedervi o polizze a copertura di rischi legali di professionisti e tecnici che rilasciano le asseverazioni e per le perdite pecuniarie a cui sono esposti i committenti. Nel ramo vita, invece, si conferma la tendenza a disegnare e offrire prevalentemente polizze di tipo multiramo e rivalutabili, entrambe riconducibili ai cosiddetti prodotti assicurativi di investimento. (riproduzione riservata)
Carlo Giuro
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