di Marcello Bussi
No comment. Così Tim Cook ha risposto ieri alla domanda se Apple stia lavorando alla produzione di una sua auto a guida autonoma. Il ceo del gruppo fondato da Steve Jobs l’ha presa larga: «Ci piace integrare hardware, software e servizi e trovare i loro punti di intersezione perché pensiamo che sia lì che si verifica la magia. Ed è questo ciò che amiamo fare. Ci piace possedere la tecnologia primaria che sta attorno a tutto questo», ha detto nel corso del podcast Sway.
Il mercato si aspetta da tempo che Apple entri nel settore automobilistico. D’altronde il gruppo ha fatto una serie di mosse che indicano la sua intenzione di farlo. Nel 2019, per esempio, ha acquisito la startup di veicoli autonomi Drive.ai, rafforzando così il suo team di ingegneri. Un veicolo a guida autonoma potrebbe mettere l’azienda della Mela in concorrenza con Tesla. D’altronde nel 2018 Apple ha assunto Doug Field, allora vicepresidente senior del settore ingegneria di Tesla e ha in seguito inserito nei suoi ranghi molti altri ex dipendenti della società di Elon Musk, tra cui l’ex vicepresidente del settore ingegneria Michael Schwekutsch, ora direttore senior dell’ingegneria per lo Special Projects Group di Apple.
L’anno scorso Musk aveva rivelato di aver tentato di avviare trattative per vendere Tesla ad Apple, ma Cook si era addirittura rifiutato di incontrarlo. «Non ho mai parlato con Elon, anche se nutro grande ammirazione e rispetto per l’azienda che ha costruito», ha detto ieri Cook nel corso del podcast. (riproduzione riservata)
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