Con i cambiamenti normativi e l’uso della tecnologia, il settore assicurativo cinese sta iniziando a riprendersi dalle perdite subite a causa dell’epidemia di Covid-19. Anche se il tasso di crescita previsto tra il 2019 e il 2023 è sceso a seguito dell’emergenza, mantiene comunque una forte crescita.
Il rapporto Insurance Forecast Snapshot rivela che il settore assicurativo registrerà un tasso di crescita rivisto (CAGR) del 6,1% tra il 2019 e il 2023 (in calo rispetto al 10,4%), afferma GlobalData.
Due fattori che hanno favorito la ripresa sono state le reazioni della Banking and Insurance Regulatory Commission (BCIRC) e del principale assicuratore vita, Ping An.
Ping An ha visto il suo numero di clienti diminuire del 9% a 1,1 milioni dopo l’epidemia, ma un aumento di dieci volte delle registrazioni per il suo servizio di consulenza sanitaria online. La sua applicazione “Good Doctor” ha visto 1,1 miliardi di registrazioni per le consultazioni sanitarie dopo l’epidemia.
Il BCIRC è stato altrettanto rapido a rispondere, poiché ha accelerato l’approvazione di nuovi prodotti assicurativi a basso costo. Questi hanno premi tra il 15-30% in meno rispetto ai prodotti standard per le malattie critiche. Si prevede che ciò amplierà la portata delle assicurazioni e GlobalData prevede che questi prodotti avranno un tasso di penetrazione del 2,7% entro il 2023.
Carey-Evans, analista di GlobalData commenta: “Il settore assicurativo di tutto il mondo vedrà cambiamenti significativi a seguito di questa pandemia. Gli assicuratori non saranno in grado di ripristinare la situazione precedente, quando alla fine si scatenerà. I primi esempi provenienti dalla Cina suggeriscono politiche più accessibili per aumentare la portata delle assicurazioni e l’accesso a servizi digitali come i GP virtuali saranno fondamentali per riportare i consumatori nel settore assicurativo”.