Reale Group chiude il 2019 con una raccolta premi di 3 miliardi di euro, 152 milioni di euro di utile complessivo e un patrimonio netto di quasi 2,8 miliardi di euro che attesta il suo Solvency ratio a 276,2%. Numeri che confermano il costante rafforzamento della solidità del gruppo torinese, in conseguenza anche dalle recenti operazioni come l’integrazione in Italiana Assicurazioni delle società italiane del gruppo austriaco Uniqa e l’operatività in Cile della nuova compagnia Reale Chile Seguros, nonostante quest’ultima abbia dovuto far fronte agli impatti delle tensioni che hanno coinvolto il paese sudamericano nell’autunno del 2019.
“Un anno veramente complesso il 2019, un esercizio fronteggiato e superato con quella forza che ci caratterizza e che risiede sia nell’elevata professionalità e determinazione delle persone che fanno parte di Reale Group sia nei principi mutualistici che ci guidano da 192 anni”, ha dichiarato Luigi Lana, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Reale Mutua. “Anche oggi, in questo momento di emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, Reale Group è vicina non solo ai propri dipendenti, alle reti distributive e ai soci/assicurati, ma a tutto il Paese. La mutualità, infatti, non è un’idea astratta, è un fatto concreto, risultato di anni di storia, di impegno, di serietà e di attenzione quotidiana. Siamo quindi intervenuti per tutelare la salute delle persone e per agevolare la ripresa delle attività sociali, economiche e produttive, nella convinzione che con il contributo di tutti, ciascuno per la propria parte, riusciremo a superare insieme questa grave contingenza”.
Il Direttore Generale Luca Filippone ha aggiunto che “Reale Group ha chiuso il 2019 con ottimi risultati, confermando, nonostante il difficile contesto macroeconomico, sia la propria solidità e affidabilità, tra le più elevate del mercato, sia la validità delle proprie strategie e del suo modello di business mutualistico. Un anno importante, durante il quale abbiamo delineato il Piano Strategico 2020-2022, per mantenere competitivo il Gruppo sui mercati in cui opera e vincere le sfide future; un progetto di profonda trasformazione e modernizzazione che ha nella centralità delle persone uno degli aspetti più caratterizzanti. Il fattore umano, la costante attenzione alla collettività e alla ricerca di uno sviluppo sostenibile sono infatti per noi elementi fondamentali. Ecco perché Reale Group ha reagito tempestivamente all’emergenza Covid-19, consentendo in poco tempo a più del 98% dei propri dipendenti di lavorare in smart working e stanziando 5 milioni di euro da destinare all’emergenza sanitaria in Italia e 2,5 milioni di euro in Spagna. Inoltre, Reale Foundation, la fondazione corporate del Gruppo, ha messo a disposizione 600.000 euro in progetti legati all’emergenza dei tre Paesi in cui operiamo. Il 2020, purtroppo, non è iniziato sotto i migliori auspici: ma è proprio in momenti critici come questo, che dobbiamo mettere in atto tutte le risorse, l’impegno, l’energia e i valori che caratterizzano Reale Group”.