L’OAM, Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi, ha inviato una lettera al governo in cui chiede che l’accesso al fondo di garanzia per le PMI e al microcredito venga consentito anche agli a agenti in attività finanziaria, ai mediatori, ai loro collaboratori e ai cambiavalute. L’OAM chiede inoltre di anticipare l’apertura dei Compro oro che possono costituire, in questa fase, un riferimento per le famiglie bisognose di liquidità.
Più in dettaglio, l’OAM sottolinea che agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi, ai quali banche e intermediari finanziari si affidano per un intervento capillare sul territorio, hanno subito la medesima crisi economica dei loro clienti. Per questo, insieme ai loro collaboratori, devono potere accedere al Fondo di Garanzia per le PMI dal quale sono invece oggi esclusi. Analogamente, visto il periodo straordinario, devono potere avere accesso al microcredito anche qualora siano attivi da più di cinque anni. Per sostenere la richiesta di mutui immobiliari sarebbe inoltre opportuno rifinanziare il Fondo di garanzia mutui Prima Casa gestito dalla Consap per i finanziamenti fino a 250mila euro, estendendo l’attuale copertura del 50% della quota capitale a un massimo dell’80%. L’OAM chiede alle Istituzioni anche un intervento di sensibilizzazione verso banche e intermediari finanziari affinché si facciano trovare digitalmente dialoganti con la rete degli intermediari del credito, favorendo così la digitalizzazione del comparto. La situazione di emergenza creata dal Covid-19 rende infine non più procrastinabile un intervento volto a neutralizzare gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia Europea sul rimborso delle spese pagate dai clienti in caso di estinzione anticipata dei finanziamenti. La sentenza rischia di stravolgere il sistema provvigionale e l’operatività di banche, intermediari finanziari e intermediari del credito ma soprattutto pone in discussione i compensi percepiti da quest’ultima categoria per l’attività svolta in anni passati (anche oltre dieci anni).