Tra le sorprese dei megatrend c’è l’economia degli animali domestici. Allianz Global Investors è in prima fila
di Nicola Carosielli

Nel mondo dei megatrend una delle poche certezze è il continuo fioccare di novità e sorprese. Una delle più recenti e senza dubbio innovative riguarda la pet economy, ovvero l’economia legata agli agli aninali domestici, un settore sul quale gli asset manager iniziano a puntare con interesse. La tendenza, pr quanto agli albori, può non stupire dato che attualmente Fido & co sono considerati a tutti gli effetti membri della famiglia, compagni di vita, amici e possono persino offrire un sostegno psicologico. Non sorprende quindi che in Germania il 65% della popolazione abbia comprato un regalo di Natale per il proprio amico a 4 zampe, ma è solo uno degli esempi della crescente propensione a spendere per l’alimentazione, e più in generale per il benessere degli animali domestici. Tanto che, ad esempio, lo scorso 5 novembre, ProShares ha lanciato negli Usa un Etf (Pet Care) comprendente titoli come Idexx, Dechra, PetMed Express e altre 20 società correlate a questo business. Come sottolineato dal gruppo, il nuovo Etf è nato dall’interesse degli investitori per la pet economy, un’industria in rapida espansione. «I proprietari di animali domestici stanno spendendo miliardi su alimenti di alta qualità, assistenza sanitaria all’avanguardia, polizze assicurative, servizi di lusso e altro ancora», ha dichiarato Michael L. Sapir, co-fondatore e ceo di ProShare Advisors, aggiungendo che «sta emergendo una nuova economia per la cura degli animali domestici che potrebbe raggiungere i 203 miliardi di dollari entro il 2025». Una scelta poi seguita da Gabelli Funds (Gamco) che ha appena debuttato negli Usa con il fondo Gabelli Pet Parents tramite il quale investirà in azioni di società quotate che partecipano a livello globale alla pet economy. Il mercato degli animali da compagnia, stimano dal gruppo, è di circa 72 miliardi di dollari negli Stati Uniti e 150 miliardi su base globale, con previsioni di una ulteriore crescita.

Insomma, tante opportunità che non sono sfuggite neanche ad Allianz Global Investors, che lo scorso 14 marzo ha lanciato l’Allianz Pet and Animal Wellbeing, il primo in Italia focalizzato sul megatrend della pet economy.
«Il mercato globale dei prodotti e dei servizi legati al mondo dei pet cresce del 5% all’anno, e le ricerche indicano che questo trend è destinato a continuare Tale mercato, a nostro avviso è a prova di recessione: quando un animale si ammala gli vengono fornite le migliori cure possibili, indipendentemente dal contesto economico. Tutti amano gli animali, dagli anziani ai millennial. Alcune società offrono addirittura la possibilità di tenere un cane in ufficio come incentivo per attrarre giovani talenti», spiega la società di gestione tedesca. Il fondo investe in aziende che operano esclusivamente nel mercato degli animali domestici, prevalentemente piccole e medie imprese, ma anche in aziende con una quota rilevante della propria attività in tale ambito (soprattutto large cap).
Almeno il 70% delle attività del comparto è investito in azioni, con la possibilità che l’attività possa essere interamente investita nei mercati emergenti. In Cina, ad esempio, la crescita del settore degli animali domestici è attualmente pari al 27%. Nel dettaglio, il fondo comprende i titoli di aziende produttrici di alimenti e mangimi per animali, distributori online di prodotti per animali, compagnie di assicurazione nel ramo animali, e aziende farmaceutiche, biotech e che si occupano di salute animale.
Tra queste, c’è per esempio il gruppo Trupanion, una compagnia assicurativa dedicata al ramo animali domestici nei mercati statunitense e in Canada quotata in borsa nel 2014, con una crescita annua del fatturato del 34%. O ancora il gruppo tedesco Zooplus leader del mercato online in Europa con circa 5,8 milioni di clienti in 30 Paesi e forte della crescita di vendite sul web anche per i prodotti per animali domestici (dall’1–2% nel 2010 all’8–10% nel 2017). Oppure Idexx Laboratories, leader mondiale nella diagnostica veterinaria e attivo nelle tecnologie e servizi per veterinari con una crescita del fatturato del 10% annuo e con elevata quota di ricavi ricorrenti. Il portafoglio di Allianz Pet and Animal Wellbeing è concentrato in circa 30 titoli e il gestore del fondo è Bianca Schnieder, analista e gestore all’interno del team azionario europeo di Allianz Global Investors. Come sottolineato da Thomas Linker, country head per l’Italia del gruppo «è ormai da qualche tempo che riscontriamo un aumento della domanda di fondi in grado di cogliere definiti megatrend. I vantaggi degli investimenti tematici sono la loro relativa indipendenza dal ciclo economico e la maggior vicinanza a temi che toccano la vita delle persone. Il nuovo fondo Allianz Pet and Animal Wellbeing si inserisce in un trend di lungo termine all’interno di un portafoglio diversificato». (riproduzione riservata)

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