L’assicuratore francese Covéa Mutual Insurance Group, che a gennaio ha detto di aver abbandonato il progetto di acquisizione del riassicuratore Scor, ha dichiarato di essere ancora interessato al settore riassicurativo, dove è sempre alla ricerca di possibili società da acquisire.
Al momento Covéa detiene una partecipazione dell’8,17% in Scor e, stando alle dichiarazioni, non pensa di aumentare la propria quota. Tuttavia, sviluppare l’attività riassicurativa da zero richiederebbe decenni, “quindi la crescita per linee esterne è la strada più plausibile”, ha detto il Ceo di Covéa Thierry Derez in una conferenza stampa sulla performance della società. Derez si è rifiutato di rispondere a chi gli chiedeva se Covéa avesse intenzione di cedere la quota di Scor qualora dovesse acquisire un altro riassicuratore. Covéa ha abbandonato il tentativo di acquistare Scor dopo che la sua offerta 8,2 miliardi di euro era stata respinta dal consiglio, guidata dal presidente e amministratore delegato Denis Kessler.
La riassicurazione consentirebbe a Covéa di diversificare il business al di fuori del suo principale mercato, quello francese dove realizza quasi il 90% delle sue attività da 17 miliardi di euro.