Considerata la brevità del tempo intercorso tra la lesione e il decesso del motociclista (circa mezz’ora) e tenuto conto, per di più, della situazione di assoluta incoscienza in cui egli trascorse il suddetto ridottissimo spazio/temporale, non sussiste un diritto al risarcimento iure hereditatis.
Cassazione civile sez. III, 13/02/2019 n. 4146