L’INTERVISTA
Intervista a Carlo Ferraresi, direttore generale mercati e canali distributivi, e a Marco Lamola, direttore distribuzione e marketing del Gruppo Cattolica
Autore: Gigi Giudice
ASSINEWS 296 – aprile 2018
Quella che venne inaugurata nei primissimi anni Settanta, adagiata su Lungadige Cangrande, su progetto di uno dei più importanti architetti del nostro Novecento, Luigi Caccia Dominioni, continua ad essere la più bella sede di Compagnia.
Il Gigi – come lo chiamavano gli amici – era più che una “archistar” e nel progettare il corpus degli edifici in Lungadige Cangrande ha seguito il suo tipico lessico compositivo. Attento anche alla psicologia di chi ci lavora come di chi viene in visita.
La sede di Cattolica è su tre piani, che si possono salire a piedi, attraversati dalla luce che viene sia dalla parte dell’Adige che dal lato su Borgo Trento.
Come se si potesse prevedere che Cattolica Assicurazioni, dalla dimensione provinciale che aveva in quei terribili anni Settanta, sarebbe cresciuta, pur conservando la connotazione iniziale, quella della cooperativa nata del 1896, arrivando a posizionarsi nel terzo millennio fra i protagonisti del mercato assicurativo.
Una progressiva crescita che dovrà traguardare i prossimi tre anni seguendo il percorso tracciato dal Piano strategico 2018-2020. Piano che è stato annunciato a Milano, a Palazzo Mezzanotte, a fine gennaio dall’amministratore delegato Alberto Minali di fronte alla comunità finanziaria e alla stampa e che abbiamo cercato di enucleare nei suoi elementi principali nel numero di febbraio di ASSINEWS.
Per avere ulteriori elementi ho fatto un viaggio a Verona, per intervistare due dei collaboratori più stretti di Minali: Carlo Ferraresi e Marco Lamola, rispettivamente direttore generale mercati e canali distributivi e direttore distribuzione e marketing di Cattolica Assicurazioni.
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