Proseguono le manovre del gruppo per crescere nel business assicurativo. L’ad Del Fante avrebbe dato mandato alla società di consulenza Kpmg di individuare due alleati per debuttare nell’Rc Auto e altri due per sviluppare gli altri rami, dalle polizze casa a quelle salute
Entra nel vivo la competizione per individuare i partner che consentiranno a Poste Italiane di crescere nelle assicurazioni Danni. Secondo quanto risulta a MF-MilanoFinanza l’intenzione del gruppo guidato dall’amministratore delegato da Matteo Del Fante è individuare più di un alleato e la gara potrebbe partire a giorni in virtù di un mandato che sarebbe stato affidato alla società di consulenza Kpmg. La volontà di Poste Italiane , in particolare, sarebbe quella di scegliere due partner per lo sviluppo dell’Rc Auto (mercato nel quale il gruppo è pronto a debuttare), e altri due alleati per sviluppare tutti gli altri rami Danni, dalla salute alle polizze per l’abitazione, in cui il gruppo opera già tramite Poste Assicura. Del resto lo stesso Del Fante, presentando a fine febbraio il nuovo piano industriale di Poste Italiane (denominato Deliver 2022) aveva indicato l’intenzione di ampliare le attività assicurative nel ramo Danni e in altri segmenti, come i prodotti previdenziali, seguendo un percorso graduale.
Già nei giorni scorsi voci di mercato avevano riportato colloqui in corso tra Poste Italiane e i primi due gruppi assicurativi italiani, ovvero Generali e Unipol . La prima potrebbe essere il partner per i rami Rc Auto, mentre Unipol potrebbe essere più indicata per quelli non auto, considerando che già oggi la compagnia assicurativa bolognese guidata da Carlo Cimbri è leader in Italia nel mercato Rc Auto e un’ulteriore crescita in questo comparto potrebbe quindi incappare in vincoli Antitrust.
Si vedrà; quel che è certo è che la competizione destinata a scatenarsi intorno alle polizze Danni di Poste Italiane fa gola un po’ a tutto il mercato assicurativo e, come detto, sembra esserci spazio per più di un alleato. Il gruppo guidato da Del Fante con i suoi 12.800 uffici postali dispone un network unico in Italia per capillarità e le potenzialità sono enormi, come dimostra il successo ottenuto da Poste Vita. La compagnia Vita, presieduta dal presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina e guidata dallo stesso Del Fante, è nata nel 1999 e in poco più di un decennio è diventata leader di mercato, chiudendo il bilancio 2017 con riserve tecniche pari a 123,5 miliardi di euro (dao 113,5 miliardi di fine 2016) e una raccolta premi per circa 20,2 miliardi, in crescita del 2% nonostante il calo del 5,2% della nuova produzione registrato dal mercato assicurativo in Italia lo scorso anno.
Sono diversi anni che le Poste Italiane studiano il debutto nell’Rc Auto. Prima di Del Fante ci avevano pensato i due precedenti amministratori delegati, ovvero Francesco Caio e prima ancora Massimo Sarmi, che avevano affidato piani dettagliati a diverse società di consulenza, poi però finiti nel dimenticatoio. Ora sembra davvero arrivato il momento dell’avvio e i progetti di crescita non riguardano, come detto, solo l’Rc Auto ma tutto il comparto Danni, su cui finora Poste Italiane non ha raccolto quanto avrebbe povtuto se avesse sfruttato appieno tutte le sue potenzialità.
Sul fronte borsistico, infine, va segnalato che ieri a Piazza Affari il titolo Poste Italiane ha terminato le contrattazioni in rialzo dell’1,11% a quota 7,684 euro per azione. (riproduzione riservata)
Fonte: