Inps-casse
di Simona D’Alessio
È partita la liquidazione delle prime pensioni con il cumulo gratuito dei contributi ai lavoratori con carriere «frammentate» in più di una gestione previdenziale: a farlo sapere a ItaliaOggi è l’Inps, confermando così la «road map» annunciata dopo l’intesa con le Casse private sulla definizione (in separata sede) della diatriba sull’attribuzione dei costi gestionali delle pratiche. Intrapreso, dunque, il percorso, l’Istituto pubblico ribadisce la volontà di avviare «dal 20 aprile» i pagamenti degli assegni, i cui beneficiari saranno iscritti all’Enpam (medici e dentisti) e a Inarcassa (ingegneri e architetti), i primi Enti a siglare la convenzione con l’Inps (si veda anche ItaliaOggi del 29 marzo 2018).
Gradualmente, firma dopo firma, però, il puzzle si va assemblando con l’inserimento di nuovi tasselli, giacché finora ad aver sottoscritto il documento che disciplinerà lo strumento del cumulo non oneroso dei periodi associativi «spezzati» dei liberi professionisti (permesso da una norma della precedente legge di bilancio, 236/2016, e non applicato per oltre un anno, ndr) sono stati l’Enpapi (infermieri), l’Eppi (periti industriali), la Cipag (geometri), l’Enpaf (farmacisti) e l’Enpav (veterinari); quest’ultimo Ente, presieduto da Gianni Mancuso, evidenziando come fosse «fondamentale» non far scontare agli iscritti la questione dei costi, nonché «gli ulteriori ritardi di una discussione che coinvolgeva le Casse e l’Inps già da troppo tempo», fa sapere che procedendo con l’accreditamento per l’accesso alla procedura informatica dell’Istituto pubblico da parte degli operatori dell’Enpav, che dovranno occuparsi della gestione delle domande di pensione in cumulo e del loro pagamento.
La prossima settimana a sottoscrivere la convenzione dovrebbero essere la Cassa forense (avvocati) e la Cassa ragionieri che, pur essendo un Ente di dimensioni non elevate (negli elenchi figurano, infatti, 30 mila professionisti attivi) ha ricevuto finora ben «260 richieste» di accesso alla prestazione, usando la «leva» del cumulo gratuito.
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