Il prototipo del progetto Forniture for All
Mobili per tutti. «FurnitureforAll!» è il progetto di design sociale nato dal dialogo tra la Fondazione Allianz Umana Mente, designer e architetti oltre a FederlegnoArredo. Si sono incontrati per ripensare le soluzioni abitative nelle carceri e il risultato è «Stanze sospese», la mostra che sarà presentata durante la design week di Milano dal 17 al 22 aprile presso la Società di Incoraggiamento d’Arti e Mestieri (Siam) in via Santa Marta 18, cuore del distretto 5VIE Art+Design. «Abbiamo da subito creduto a questa iniziativa», spiega Maurizio Devescovi, presidente della Fondazione Umana Mente e direttore generale di Allianz Italia, «perché è in grado di fornire soluzioni progettuali che consentano la fruizione di spazi pensati al servizio della diversità e dell’inclusione sociale».
La mostra predisposta per il Fuorisalone vuole offrire al visitatore un percorso didattico all’interno della riproduzione di due stanze di detenzione e recupero, una del carcere di Opera e una dell’Istituto a custodia attenuata per detenute madri (Icam) mostrate prima e dopo l’allestimento «FurnitureforAll!». La produzione dei prototipi è stata realizzata dal Polo formativo Legno Arredo, la scuola fondata in Brianza da FederlegnoArredo. Partner del progetto che si snoda intorno al concetto di trasformazione di rifiuti in risorsa, l’azienda Revet Recycling con l’ingegnerizzazione di Idea Plast. Gli arredi verranno testati nelle case di reclusione con l’intento di raggiungere una produzione seriale.
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