Unica certezza: Il Consiglio di Stato taglia fuori dalla loro redazione qualsiasi soggetto privato (ANIA?)

Il Consiglio di Stato nel parere (sul decreto correttivo) numero 782 del 30 marzo 2017 fa il “punto nave” della situazione relativa alla normativa di “secondo grado”.

Relativamente all’obbligo di redazione degli schemi tipo per tutte le assicurazioni e per tutte le fideiussioni, i Giudici di Palazzo Spada osservano altresì “Si segnala che non risulta recepita l’osservazione di cui al parere n. 855/2016, dal momento che risultano solo in parte esplicitati i soggetti preposti a partecipare al procedimento di approvazione degli schemi tipo di polizza di cui al comma 9 del medesimo art. 103”.

di Sonia Lazzini

Questo il punto della situazione secondo il Consiglio di Stato:

(Parere numero 782 del 30 marzo 2017_Adunanza della Commissione speciale del 22 marzo 2017_OGGETTO: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Ufficio legislativo – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50);

Per saperne di più:

https://appaltieassicurazioni.it/riforma-appalti-pubbliciancora-nulla-futuri-schemi-tipo-assicurazioni-polizze-fideiussorie/