Nonostante lo stop arrivato dall’Ivass all’investimento su Ariscom, non si spegne l’interesse del gruppo inglese The Family Group per il mercato assicurativo italiano.
Attraverso un comunicato stampa, il gruppo guidato da Matteo Cerri afferma di “prendere atto della decisione di Ivass” che ha fermato l’operazione che avrebbe portato The Family Group a rilevare la maggioranza di Ariscom, compagnia italiana nata nel 2007, con soci fondatori di grande rilievo: Pellegrino Capaldo e Biagio Agnes su tutti, oltre alla famiglia napoletana Impronta, fondatrice di Marine e Aviations, società di brokeraggio assicurativo specializzata nel settore aviation.
Ariscom era da tempo alla ricerca di un partner finanziario che potesse garantire un salto di qualità alla compagnia che opera sul mercato attraverso i broker e che aveva raccolto circa 53 milioni di euro a fine 2015. Le necessità di Ariscom si erano incrociate con l’interesse per il mercato assicurativo italiano di The Family Officer Group che avrebbe versato circa 20 milioni di euro per acquisire le quote di maggioranza, lasciando il 20% nelle mani della famiglia Impronta e realizzato un piano triennale per lo sviluppo della compagnia.
L’Istituto di Vigilanza non ha però dato il via libera all’operazione. A distanza di un paio di settimane, The Family Officer Group afferma di prendere atto della recente decisione di Ivass e di recepirne e comprenderne i contenuti.
Inoltre, la nota diffusa dal gruppo inglese precisa che “La recente ispezione Ivass in Ariscom, le ingenti perdite d’esercizio rivelate dagli ultimi dati tecnici e finanziari e le richieste dei soci di controllo della stessa, avrebbero reso l’operazione effettivamente non sostenibile per le capacità finanziarie del Gruppo”. Anche a prescindere dal rigetto dell’istanza la chiusura della transazione sarebbe stata quindi molto difficile.
L’interesse degli inglesi verso il mercato italiano non sembra però venire meno. Infatti, anche alla luce delle osservazioni dell’Ivass, i soci di The Family Officer Group, informano di aver già avviato un percorso di riorganizzazione che vedrà le attività di Multi Family Office, guidate da Matteo Cerri, separarsi da quelle assicurative, che saranno controllate da Franco Cerri e che vedranno la partecipazione “di partner finanziari che da tempo cercavano una sponda assicurativa al loro progetto bancario”.